lunedì 30 gennaio 2017

30 GENNAIO 2017

Continua il viaggio...


PORTORICO PARTE II

Denominata Borikén dagli indigeni Taino e Borinquen quando divenne una colonia spagnola, oggi Porto Rico vive un'altalenante situazione politica che lo vede in bilico tra il suo attuale stato di Commonwealth e la possibilità di diventare uno stato federato statunitense a tutti gli effetti. In qualità di territorio non incorporato Porto Rico è dotato di una propria autonomia di governo ma non è né completamente indipendente né uno Stato degli Stati Uniti d'America. I sostenitori del Commonwealth insistono sul fatto che Porto Rico sia uno Stato volontariamente associato agli Stati Uniti attraverso una convenzione di diritto internazionale. Al contrario, secondo un rapporto redatto da un'apposita task force presidenziale, Porto Rico è un territorio soggetto ai pieni poteri del Congresso statunitense con facoltà di dotarsi di una propria Costituzione interna per la mera amministrazione degli affari locali. Gli abitanti di Porto Rico posseggono la cittadinanza statunitense dal 1917. I residenti di Porto Rico non possono votare per eleggere il presidente degli Stati Uniti d'America né per i membri del Congresso, e naturalmente non eleggono nessun senatore in quanto non è uno Stato della federazione.
Dagli anni settanta l'economia ha registrato un forte incremento, soprattutto grazie all'industria e al turismo, essendo una meta molto rinomata dei Caraibi, tanto da meritarsi l'appellativo di "isola dell'incanto" (isla del encanto).


Coldplay - Us against the World

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