mercoledì 31 gennaio 2018

31 GENNAIO 2018

ECUADOR Parte 19

Cultura

Letteratura

La prima letteratura nell'Ecuador colonizzato, così come in tutta l'America Latina, è stata influenzato dal Siglo de Oro spagnolo. Uno dei primi scrittori fu Jacinto Collahuazo, capo indigeno di Otavalo, che nonostante la repressione e la discriminazione dei popoli nativi da parte degli spagnoli, imparò a leggere e a scrivere in castigliano, anche se le sue opere furono scritte in lingua quechua. Gli spagnoli, ignorando il valore letterario dei suoi scritti, gli ordinarono di bruciarle nella piazza pubblica, dopodiché lo imprigionarono. Alcune parti dei suoi lavori furono ritrovate solo dopo molti secoli, come una poesia che descriveva l'impotenza e la tristezza del popolo Inca che aveva perso il loro re Atahualpa.
Altri scrittori ecuadoriani furono i gesuiti Juan Bautista Aguirre e Juan de Velasco, e soprattutto Eugenio Espejo, patriota che si potrebbe definire come il primo giornalista dell'epoca coloniale. Le sue idee ispirarono dopo la sua morte la rivoluzione del 1809, anche se all'epoca gli costarono il carcere, dove morì nel 1795. Un altro scrittore ricordato è José Joaquín de Olmedo, che fu anche presidente dell'Ecuador nel 1945 ma che, in precedenza, scrisse numerosi poemi, tra i quali il famoso La victoria de Junin: Canto a Bolivar, un'ode al liberatore delle americhe Simón Bolívar. Altri scrittori importanti del passato furono Juan Montalvo e Juan León Mera, famoso per il suo Cumandá e dell'inno nazionale dell'Ecuador, Salve, oh Patria, scritto per la prima volta nel 1866.
Scrittori contemporanei noti sono i poeti Jorge Carrera Andrade e Luis Costales, i novellisti Jorge Enrique Adoum, Jorge Icaza, Jorge Queirolo Bravo, Gabriela Alemán, Rosalía Arteaga e Alicia Yanez, il saggista Benjamín Carrión.

                                                                             Pittura

Alcuni dei più noti pittori ecuadoriani del passato sono Oswaldo Guayasamín, Eduardo Kingman, Camilo Egas, Ricardo Dávila, Rodrigo Viera, Oswaldo Viteri (anche scultore) e altri. Il più noto di essi è senza dubbi Guayasamín, pittore quiteño di origine indigena, le cui opere descrivevano l'origine, il dramma e la tenerezza dei popoli latinoamericani e le cui opere sono state esposte in vari luoghi del mondo.

                                                                           Musica

La musica ecuadoriana ha una lunga storia. Il Pasillo è un genere di musica latina indigena considerata musica nazionale in tutto il paese. Ci sono diversi tipi di musica tradizionale in Ecuador, come l'albazo, il pasacalle, la tonada, la capishca, la bomba (suonata particolarmente tra gli afro-ecuadoriani di Esmeraldas), ed altri. La tecnocumbia e la rockola sono invece esempio di generi musicali con influenza straniera. Una delle forme più tradizionali di danze ecuadoriane è il sanjuanito, originario del nord dell'Ecuador (Otavalo) e ballata nelle feste indigene. Secondo il musicologo ecuadoriano Segundo Luis Moreno, il sanjuanito era ballato dagli indigeni durante il compleanno di san Giovanni Battista. La data del culto del santo, il 24 giugno, fu introdotta dagli spagnoli, e casualmente coincide con la festa Inca del Inti Raimi, che in quechua significa "Festa del Sole".


Alphaville - Sounds like a Melody

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