martedì 6 marzo 2018

La Scacchiera politica quali Pedine muove per prime?

IL GOVERNO

Il Governo della Repubblica Italiana è un organo del sistema politico italiano, composto dal presidente del Consiglio dei ministri e dai ministri, che formano il Consiglio dei ministri, che costituisce il vertice del potere esecutivo. In genere fanno parte del governo anche dei sottosegretari di Stato, ad alcuni dei quali può essere conferito il titolo di viceministri.
Ha la sua sede ufficiale a Palazzo Chigi in piazza Colonna a Roma e sede di rappresentanza per alcune occasioni ufficiali presso Villa Doria Pamphilj, Villa Madama e il Palazzo della Farnesina, situati tutti a Roma.
Il Governo è un organo costituzionale in quanto previsto dalla Costituzione Italiana negli articoli 92, 93, 94, 95 e 96 e in quanto concorre, in posizione d'indipendenza rispetto ad altri organi dello Stato, alla formulazione dell'indirizzo politico. Il titolo III, sezione II, della Costituzione ne determina la disciplina e le funzioni.

È presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, al quarto posto nell'ordine delle cariche italiane (dopo il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati e prima del presidente della Corte Costituzionale), pur essendo di fatto quella di maggior rilievo nella vita politica generale.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha una posizione di preminenza sugli altri membri del governo. Egli ha il compito di formare il governo, una volta ricevuto l'incarico da parte del capo dello Stato, e di scegliere, quindi, i ministri (art. 92, comma 2 Cost.). Le sue dimissioni provocano la caduta dell'intero governo. Inoltre egli "dirige la politica generale del governo", "mantiene l'unità dell'indirizzo politico, amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri" (art. 95, comma 1 Cost.).
Il presidente del Consiglio dei ministri è responsabile della politica generale del governo, i Ministri lo sono collegialmente per gli atti del Consiglio e individualmente per gli atti dei propri Ministeri.

Ciascun ministro è a capo di un particolare ramo della pubblica amministrazione italiana che viene chiamato ministero o dicastero. Il numero e le competenze dei ministri sono stati stabiliti per legge, ai sensi dell'art. 95, comma 3, Cost., dal D. Lgs. n. 300/1999, (legge Bassanini), riportata in vita dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008) i ministeri sono fissati in 12. Con la legge 13 novembre 2009, n. 172 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali viene suddiviso in due: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero della Salute, portando il numero dei dicasteri a 13. Con la legge 24 giugno 2013, n. 71 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali viene rinominato Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo .

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