martedì 20 marzo 2018

Solo due nomi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

È un sabato sera come tanti. O meglio, come tanti di quelli che si vivono quando sei una giornalista che frequenta aree a rischio.
Era stata una giornata intensa quella del 19 Marzo 1994. Ilaria e Miran erano stati al porto con gli amici di Africa 70.
Miran aveva fatto parecchie riprese per raccontare le attività di carico e scarico del porto di Bosaso... Cemento, cereali, fusti...
Ilaria aveva intervistato il capitano del porto, Mohammad Abshir Omar, il rappresentante Unosom, Dardo Scilovic, che si diceva preoccupato per la sorte dell'equipaggio, formato da marinai croati, italiani, somali.
E così finito il lavoro, una pausa in quel bar ci era voluta.
C'è qualcun'altro con loro, forse un medico forse no, forse un uomo forse no. Miran osserva Ilaria e il suo interlocutore, segue la conversazione e annota sul suo notes una frase di Ilaria rivolta a questi "Avete toccato il fondo del bicchiere senza fondo"...
Chissà cosa voleva dire...

20 Marzo 1994 . Ilaria e Miran rientrano a Mogadiscio. Il tempo di entrare all'hotel Sahafi e ri-uscire poco dopo. Una misteriosa telefonata li spinge ad andare all'hotel Hamana, dove dovrebbero incontrare Remigio Benny dell'Ansa, che in realtà si trova fuori dal Paese.
È rischioso muoversi a Mogadisho, la città in cui parte nord e parte sud sono divise da una linea verde, che sta a delimitare i territori dei clan rivali.
Arrivano all'Hamana, ma qualcosa non va. Benny non c'è. Escono velocemente ma non hanno il tempo di fare congetture....
Che forse sarebbero state fin troppo realistiche...
Rafficche di mitra e colpi di pistola si mischiano ai rumori del caos abituale...
Ci sono due corpi inerti sulla jeep. Un commando armato li ha freddati alle 15.05 di quel 20 Marzo 1994...
A distanza di 24 anni manca ancora troppa verità....

Pau Moreira - Toxic Somalia

Nessun commento:

Posta un commento