lunedì 28 maggio 2018

28 MAGGIO 2018

GUYANA FRANCESE PARTE 41

Cultura 2

Festività

Molto sentito in Guyana francese è il carnevale, che viene celebrato con eventi e sfilate in costume, similmente a quanto avviene in Brasile durante il carnevale di Rio de Janeiro.
Il carnevale guianese dura dall'Epifania al Mercoledì delle ceneri, vedendo però il suo culmine fra il venerdì ed il lunedì antecedenti a quest'ultimo, quando avvengono le premiazioni dei gruppi, delle orchestre, dei carri e dei costumi.
Durante la colonizzazione del territorio, i festeggiamenti per il carnevale venivano interdetti agli schiavi, i quali tuttavia spesso festeggiavano clandestinamente la ricorrenza, ricorrendo a canti, balli e travestimenti per celebrare riti propiziatori di origine africana e per prendersi gioco dei bianchi. Attualmente, alle sfilate partecipano anche gruppi provenienti dal Brasile, così come gruppi costituiti da esponenti della comunità orientale.
Esistono numerose maschere tradizionali, fra le quali si ricordano:
Roi Vaval, il re del carnevale, la cui incoronazione apre i festeggiamenti del carnevale e la cui morte il Mercoledì delle ceneri li chiude;
Touloulou, la regina del carnevale nonché una delle maschere più rappresentative del carnevale guianese, raffigurante una donna vestita in maniera elegante alla guisa delle dame del XVIII secolo, con sottogonna, passamontagna, maschere più o meno estese e lunghi guanti, dimodoché non sia possibile vedere pelle scoperta. Quando questa maschera invita a danzare, è di malaugurio non accettare;
Nèg'marrons, rappresentanti gli schiavi fuggiti (cimarroni), cosparsi d'olio e fuliggine, vestiti solo di un perizoma detto kalimbé e con un tucum in bocca, i quali corrono in gruppo cercando di abbracciare e annerire i passanti;
Zombi baréyo, uno zombie;
Jé farin, rappresentante un panettiere, veste pantaloni, camicia, cappello a punta e maschera, tutto di colore bianco, tradizionalmente gioca coi bambini cercando di cospargerli di farina;
Bobi, rappresentante un orso, rivestito di vecchi sacchi di iuta e con un laccio alla vita;
Karolin, una donna vestita con colori sgargianti e numerosi gioielli, che porta suo marito sulle spalle essendo molto gelosa;
Lanmò, allegoria della morte, completamente vestita di bianco e con larghe maniche o mantelli coi quali cerca di avvolgere i passanti;
Soussouris, un uomo-pipistrello munito di larghi drappi simboleggianti le ali, ritenuto un personaggio malvagio che cerca di "mordere" le persone similmente a un vampiro;
Diab Rouj, un diavolo vestito di rosso e di nero, che solitamente compare unicamente al martedì grasso;Tutte le domeniche, di pomeriggio, fra le strade della Caienna, di Kourou e di Saint-Laurent-du-Maroni, hanno luogo sfilate di differenti gruppi che mettono in mostra costumi elaborati e carri decorati, muovendosi a ritmo di musica e percussioni. Fra i gruppi più importanti, si annovarano Kassialata, Caimite, Kalajirou, Piraye, Reno Band, Chiré Ban'n, OsBand, Belles de la Madeleine, Junior City, Wanted, Mayouri Tchô-NèG e Patawa Folia, alle quali si sommano gruppi di origine brasiliana. Giovedì, venerdì e sabato sera, i locali (per l'occasione denominati universités) rimangono aperti fino a tarda ora, consentendo alle persone di riunirsi e di essere invitate a ballare dalle Touloulou. Fra le universités si annoverano Polina, Lido e Kalinana a Matoury, Grand Blanc a Macouria, Nana alla Caienna e Matado a Kourou: al loro interno suonano delle orchestre (Mécènes all'université Polina, Blues Stars all'université Nana, Karnivor), che il giorno di carnevale si affrontano fra loro nella sala dell'université Grand Blanc.


Miguel Bosé - Nada particular

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