domenica 17 giugno 2018

17 GIUGNO 2018

BRASILE PARTE 17

POPOLAZIONE PARTE D

Popoli Indigeni del Brasile Parte 2

Origini

Le origini di queste popolazioni indigene sono fonte di notevoli divergenze tra archeologi ed antropologi. La teoria tradizionale secondo cui sarebbero migrate dalla Siberia verso l'America alla fine dell'ultima era glaciale trova crescente opposizione da parte degli archeologi sudamericani.
L'ipotesi siberiana
Alcuni antropologi hanno evidenziato come molti nativi americani discendano da popoli provenienti dal nord dell'Asia (Siberia) che hanno attraversato lo stretto di Bering in almeno tre ondate migratorie differenti. In Brasile, in particolare, molte tribù native sono considerate discendenti della prima ondata che avrebbe attraversato la Beringia attorno al 9000 a.C., al termine dell'ultima era glaciale.
L'ondata migratoria avrebbe impiegato un po' di tempo a raggiungere l'odierno Brasile, probabilmente entrando nel bacino del Rio delle Amazzoni da nord-ovest. La seconda e la terza ondata migratoria proveniente dalla Siberia, che avrebbero generato le popolazioni eschimesi, parrebbero non aver superato l'estremità meridionale degli odierni Stati Uniti d'America.
L'ipotesi degli aborigeni americani
L'ipotesi siberiana è stata recentemente messa in discussione dal ritrovamento di alcuni resti umani nel sud America, considerati troppo vecchi per questa ipotesi (circa 20.000 anni). Altri recenti ritrovamenti (soprattutto lo scheletro di Luzia in Lagoa Santa) sono risultati morfologicamente distinti dal genotipo asiatico e molto più simili ai popoli africani e australiani. Questi "aborigeni americani" sarebbero poi stati assorbiti dai gruppi provenienti dalla Siberia. I nativi della Terra del Fuoco potrebbero essere gli ultimi discendenti di questi indigeni.
Questi gruppi avrebbero raggiunto le coste americane attraversando l'oceano su barche o attraversando le zone a nord lungo lo stretto di Bering molto prima delle ondate ipotizzate dalla maggioranza degli antropologi. Questa teoria è confutata da molti esperti perché il viaggio attraverso i mari è considerato troppo difficoltoso per l'epoca. Altre teorie propongono una migrazione attraverso l'Australia e la Tasmania, procedendo per le Isole Sub-Antartiche, quindi lungo le coste dell'Antartide fino all'estremità meridionale del Sud America durante l'Ultimo massimo glaciale.


Malika Ayane - Adesso e qui

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