lunedì 10 dicembre 2018

10 DICEMBRE 2018

BRASILE PARTE 171

POPOLAZIONE PARTE QM

I gruppi etnici Parte 146

Ucraino-brasiliani Parte 3

La seconda e la terza ondata

Tra le due guerre, più di 9.000 ucraini emigrarono in Brasile. Questo gruppo era più diversificato rispetto al precedente, dato che i coloni provenivano non solo dalla Galizia, ma anche dalla Volinia, dalla Polesia e, in numero meno consistente, dalla Rutenia, dalla Bucovina e da alcuni insediamenti ucraini in Jugoslavia. Tra di essi ve ne erano alcuni con un certo grado di istruzione e di attivismo politico: fu così che, nel 1922, su iniziativa di un rappresentante dell'effimera Repubblica nazionale dell'Ucraina occidentale, si formò l' "Unione ucraina del Brasile", la quale assunse un ruolo di spicco nella vita politica, economica e culturale della comunità.
L'ultimo flusso di ucraini (circa 7.000 persone) raggiunse il Brasile tra il 1947 e il 1951: si trattava, per la maggior parte, di rifugiati politici in fuga dalle autorità sovietiche a caccia di collaborazionisti filo-nazisti. Questo gruppo era per lo più formato da individui più istruiti rispetto alle ondate precedenti, fra cui numerosi intellettuali. Molti di essi emigrarono successivamente in altri paesi, specialmente negli Stati Uniti e in Canada, alla ricerca di migliori opportunità economiche.

Lingua e cultura

Sebbene la maggior parte degli ucraini del Brasile viva nel Paese da circa 4-5 generazioni e pochi di essi abbiano mai visitato l'Ucraina, essi hanno preservato la lingua e la cultura ucraine, soprattutto nelle zone rurali. Ciò è dovuto soprattutto ai notevoli sforzi delle chiese ucraine. A dimostrarlo, vi è il fatto che tra gli ucraini d'Argentina, dove i centri religiosi non erano così forti, la lingua ucraina è pressoché scomparsa. Di conseguenza, nei centri rurali la lingua ucraina è ancora largamente utilizzata in ambito domestico, presso le chiese e nella vita di paese: cosicché, ancora oggi, non è infrequente per i bambini ucraini età pre-scolastica non essere in grado di parlare il portoghese. Tuttavia, nonostante il diffuso uso colloquiale della lingua, la capacità di leggere e scrivere in ucraino è più limitata (circa il 50% della popolazione ucraina è in grado di scrivere in ucraino). A causa dell'isolamento dall'Ucraina, gli ucraini del Brasile parlano un dialetto della Galizia, nella sua forma di 100 anni fa. Il 90% dei servizi religiosi è officiato in ucraino: per meglio comprendere questo dato, basti pensare che fra i 700.000 polacchi presenti in Brasile, solo due chiese usano ancora la lingua polacca. Nello stato di Paraná, cinque stazioni radio, (fra cui Zabava) trasmettono in ucraino. Solo fra l'ultima generazione (vale a dire i giovani sotto i 15 anni) la lingua portoghese sembra davvero avere preso piede.
Nelle zone rurali, raramente gli ucraini sposano non ucraini e, solitamente, il consorte non-ucraino viene assimilato dal punto di vista culturale. Di tanto in tanto, le altre comunità etniche vicine (cablocos, polacchi, tedeschi e italiani) accusano la comunità ucraina di eccessivo isolazionismo, sebbene il senso di ospitalità sia piuttosto sviluppato. Gli ucraini del Brasile definiscono solitamente se stessi (nonché gli ucraini di altri Paesi) "la nostra gente" (Nashi Liudy) e soprannominano gli appartenenti ad altre etnie Chorni ("neri").
La situazione è invece piuttosto diversa nelle aree urbane, dove gli ucraini tendono ad essere maggiormente assimilati alla cultura brasiliana e ad adottare la lingua portoghese.

Istruzione

A seguito di un emendamento alla costituzione dello stato del Paraná, promosso dal deputato di etnia ucraina Vira Vichymyshyn Azhibert, la lingua ucraina è ora insegnata anche nelle lingue statali. Nel marzo del 1991, la lingua era insegnata in 4 scuole per un totale di 600 studenti ma da allora il numero di istituti è aumentato. L'Università Federale del Paraná, con sede a Curitiba, tiene corsi pedagogici per insegnanti di lingua ucraina. Nella città di Curitiba, infine, il sabato operano scuole dove si insegna l'ucraino.
Per quel che invece riguarda le scuole private, le Sorelle di Maria Immacola ta gestiscono 17 scuole dell'infanzia, 30 scuole elementari e due istituti secondari.





Juanes - Nada valgo sin tu Amor

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