lunedì 1 marzo 2021

1 MARZO 2021

  EUROPA PARTE 463 - Stati dell' Europa Parte 367

FINLANDIA N

Popolazione h

Gruppi Etnici c

Sami 2

Usi e tradizioni

I Lapponi mantengono una forte identità culturale e, pur usufruendo dei servizi che i diversi contesti statali nei quali sono inseriti forniscono loro, hanno evitato, nel corso degli ultimi decenni, di cadere vittime di un processo di totale assimilazione ai modelli svedesi, norvegesi o finlandesi. Solo dopo il secondo conflitto mondiale, del resto, tali governi hanno messo in atto serie politiche di rispetto dell'identità saami, promuovendo per esempio lo studio e l'insegnamento delle lingue native.
La loro abitazione tradizionale era costituita o da una tenda portatile, costruita con pelle di renna, oppure da una capanna fissa. Il loro mezzo di trasporto tradizionale era la slitta trainata dalle renne, anche se hanno utilizzato sin dall'antichità gli sci, dei quali è stato rintracciato un esemplare datato al 1500 a.C.
Vivono in un ambiente particolarmente inospitale, a causa delle temperature rigide e per l'assenza totale di luce solare durante la stagione invernale, per un periodo che varia da uno a due mesi.
Procopio di Cesarea narra che i bambini non venivano allattati dalla madre perché alla nascita erano avvolti nelle pelli e appesi a un albero con un pezzo di midollo animale da succhiare, mentre il padre e la madre si allontanavano per andare a caccia.
Le renne rappresentavano, tradizionalmente, pressoché l'unica risorsa dei sami, visto che da essa ricavavano le pelli per gli abiti e per le dimore, la carne, le bevande, le ossa e le corna per realizzare strumenti e utensili.
Tradizionalmente, i sami trascorrevano l'inverno nelle terre in pianura, trasferendosi nei pascoli montani nei mesi più caldi.
Religione

La loro tradizionale forma di religiosità era quella sciamanica. Tra le antiche divinità principali vi è la "Madre-Terra" che governa le nascite e il Dio del tuono. I sami credono all'esistenza di un'anima che al momento del trapasso, si stacca dal corpo.
La figura sacerdotale è incarnata dallo sciamano, che effettuava tutta una serie di riti propiziatori per prevedere l'avvenire, utilizzando un tamburo magico. Molti riti propiziatori si riferivano agli animali: quando uno di loro veniva ucciso, un pezzo di carne di ogni parte del corpo veniva inserito in una specie di tomba, per essere seppellito, nella convinzione che la divinità, ingraziata dal sacrificio, facesse rivivere l'animale in un altro mondo. I sami credevano nel potere magico dei sogni, interpretandolo come una via di comunicazione con il mondo dei morti.

I sami contemporanei

Al giorno d'oggi, i sami non prevedono al loro interno movimenti richiedenti un'autonomia politica completa. Esistono, però i vari "parlamenti sami", fondati in Finlandia nel 1973, in Norvegia nel 1989 e in Svezia nel 1993, i quali difendono i loro interessi e preservano la loro autonomia culturale. Inoltre, dispongono di una propria bandiera e, dal 1986, di un proprio inno.
Attualmente i sami non sono più completamente nomadi, bensì vivono in piccoli paesi, tra i quali annoveriamo Kautokeino, considerata la capitale culturale dei sami, dal momento che il 90% dei suoi abitanti parla la lingua sami. Diverse istituzioni sami sono localizzate in questa città: il teatro "Beaivváš Sami Theatre", un centro scolastico comprendente la Sami University College e il Nordic Sami Research Institute.
Anche Karasjok è un importante centro formato da circa 3000 abitanti, sede del parlamento sami norvegese e di altre istituzioni, quali la radio NRK Sami Radio, il museo Sami Collections, i centri culturali Art Centre e Sami Specialist Library, la struttura ospedaliera Specialist Medical Centre.


Rino Gaetano - Metà Africa e Metà Europa

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