giovedì 11 settembre 2014

11 SETTEMBRE 2014

11 SETTEMBRE 2001

E' un giorno come tanti quando i newyorkesi lasciano le loro case per recarsi al lavoro. In macchina o in metropolitana c'è chi sbuffa pensando al cumulo di pratiche sulla scrivania, oppure all'appuntamento con la scorbutica di turno. E' un martedì come tanti...
Chi lavora nelle Twin Towers ai primi piani sale a piedi le scale, chi invece deve raggiungere i piani più alti, inevitabilmente, usa l'ascensore. Qualcuno è già seduto alla scrivania, qualcuno appena entrato si sta togliendo la giacca, altri sono ancora stanno salendo...
8.30 ora di New York: Tutto normale!
8.35: qualcuno ha già aperto la pratica che tanto lo infastidisce e gli ha rovinato il week e il lunedì!
8.40: uno sguardo distratto fuori dalla finestra... Come mai quegli aerei volano così bassi?
8.46: il volo American Airlines 11 si schianta alla velocità di circa 490 miglia orarie fra il 94º e il 98º piano della Torre Nord del World Trade Center....
Ora italiana 14.46: nessuno ha percezione della portata di questa tragedia
9.03: Il volo United Airlines 175 si schianta ad una velocità di circa 590 miglia orarie, circa 950 km/h, fra il 78º e l'84º piano della Torre Sud del World Trade Center.
9.37: Il volo American Airlines 77 si schianta contro la facciata ovest del Pentagono ad una velocità di circa 528 miglia orarie. L'aereo penetra a livello del piano terra e del primo piano e attraversa due anelli della struttura. Alcuni rottami arrivano a sfondare il terzo anello.
Ora italiana 15.37: I presentimenti e le percezioni si fanno consistente realtà
9.59: La Torre Sud del World Trade Center collassa su sé stessa
10.05: Il volo UA 93 è precipitato
Ora italiana 16.05: Con fatica tutti comprendono
10.10: L'ala ovest del Pentagono collassa.
10.28: Anche la Torre Nord del World Trade Center collassa su sé stessa. 
Ora italiana 16.28: Tutte le televisioni sono accese. Tutti sotto choc. Tutti vogliono sapere di più

TEMPO DOPO ARRIVERANNO I BILANCI:
VITTIME 
FERITI
ORFANI FAMIGLIE DISTRUTTE
PERSONE DEVASTATE

11 SETTEMBRE 2014

E' un ricordo lontano nel tempo, per il resto del mondo, ma non per gli americani. In tutti questi anni altri attentati, altre guerre, conflitti, violenze e barbarie hanno attirato l'attenzione dei popoli e riempito le pagine di cronaca.
Sorge spontanea una domanda, alquanto retorica, se tutti vogliamo la pace, perché nessuno depone le armi? Forse, perché il mercato dell'odio è così tanto redditizio? 
Pensare a chi stava andando in ufficio sbuffando al pensiero di una giornata di lavoro stressante e non ha più fatto ritorno a casa sua, mi riempie di tristezza. Ancor più mi rattrista il pensiero di quei bambini, oggi adolescenti, che hanno perso la loro famiglia.
Questo mi fa pensare a bambini di altre latitudini che oggi, nel 2014, continuano a vivere tragedie così grandi. Perché gli adulti non si vergognano mai?


Nini Rosso - Il Silenzio


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