lunedì 15 settembre 2014

15 SETTEMBRE 2014

E ancora in Libano....


SIRIACO-ORTODOSSA

La Chiesa ortodossa siriaca è una Chiesa ortodossa autocefala originaria nel Medioriente, ma con fedeli sparsi in tutto il mondo. È una delle Chiese orientali antiche. Nel mondo i fedeli della Chiesa ortodossa siriaca sono circa due milioni.
I siro-ortodossi sono tutt'oggi monofisiti, cioè credono in un Cristo solo apparentemente uomo, la cui natura è totalmente divina; pertanto non riconoscono i decreti del concilio di Calcedonia, il IV concilio ecumenico della cristianità.
La Chiesa ortodossa siriaca utilizza come lingua liturgica il siriaco, un idioma appartenente all'aramaico. Il suo rito liturgico è quello siriaco occidentale. A capo della Chiesa è il «Patriarca siro-ortodosso di Antiochia», con sede a Damasco, capitale della Siria. Dal 31 marzo 2014 riveste questa carica Mar Ignazio Aphrem II.
La Chiesa è sovente chiamata "Giacobita", in onore del suo fondatore, Giacomo Baradeo o Monofisita, ma queste definizioni sono state respinte oggi da alcune Chiese. Un Sinodo tenutosi nel 2000 ha stabilito che il nome della Chiesa debba essere "Chiesa ortodossa siriaca". Prima di ciò essa era spesso chiamata "Chiesa ortodossa siriana". Il nome è stato cambiato per dissociare la Chiesa dallo Stato siriano.
La Chiesa Ortodossa Siriaca si distingue dalle altre Chiese ortodosse in quanto aderisce alla dottrina del Primato di Pietro, ma con una particolarità. Ritiene infatti che il primato di Pietro debba essere definito “primato d’onore” piuttosto che “primato d’autorità”. Il primato d’autorità è notoriamente accettato dalla Chiesa cattolica, secondo la quale San Pietro apostolo è la “roccia” su cui Gesù ha fondato la Chiesa.
L'eredità lasciata dalla Chiesa siriaca alla cultura occidentale è fondamentale. Furono i cristiani siriaci, infatti, a tradurre dal greco al siriaco e poi all'arabo i tesori dell'eredità classica, consentendo agli arabi di riportarli in Europa, attraverso la Spagna. Le grandi accademie arabe sono eredi delle scuole esegetiche siriache. Durante i primi secoli furono rette da cristiani ed ebrei. Uno dei più famosi esegeti dei testi antichi fu Hunayn ibn Ishaq (809-873), che fu autore di oltre cento lavori di traduzione. L'amanuense ritradusse dal greco al siriaco molti testi di filosofi antichi, partendo dal manoscritto greco. Poi confrontò la propria versione con la traduzione siriaca esistente. Infine eseguì la traduzione in arabo. Successivamente questi testi furono portati in al-Andalus, dove furono tradotti in latino e diffusi in Europa, contribuendo al rinascimento della cultura europea, Rinascimento del XII secolo.
La Chiesa è organizzata in circa 26 arcidiocesi e 11 vicariati.
Per un'antica tradizione, i vescovi della Chiesa ortodossa siriaca possono provenire solo dal "clero bianco", cioè dai monaci. Inoltre, ad essi è richiesto il celibato. Tra i principali monasteri va segnalato quello di Mar Matti, San Matteo. Fondato nel IV secolo da un cristiano siriaco di nome Matti, Matteo, sulle alture che dominano la città di Mossul, è uno dei monasteri cristiani più antichi tuttora esistenti.
La Chiesa è guidata da un Patriarca che risiede a Damasco, capitale della Siria. L'attuale patriarca è Sua Santità Moran Mor Ignazio Aphrem II, in carica dal 31 marzo 2014.


SIRIACO-CATTOLICA

La Chiesa cattolica sira è una Chiesa sui iuris patriarcale in comunione con la Chiesa cattolica. È la Chiesa degli ortodossi siriaci che si sono riuniti con Roma a partire dal 1783, conservando la loro lingua, il loro rito, siriaco-occidentale, e la loro legislazione ecclesiastica.
La Chiesa ha una propria gerarchia, sotto l'autorità di un patriarca, che porta il titolo di Patriarca di Antiochia dei Siri. Dal 20 gennaio 2009 il Patriarca è Mar Ephrem Joseph Younan, già vescovo della diocesi di «Nostra Signora della Liberazione per gli Stati Uniti ed il Canada», che ha assunto il nome di Mar Ignatius Joseph III Younan. La sede è a Beirut, Libano, ma la maggior parte dei fedeli vivono in Iraq (42.000) e Siria (26.000), mentre 55.000 vivono nella diaspora.
Il titolo di patriarca di Antiochia è molto disputato ed è portato, oltre che dal Patriarca siro-cattolico, da altri quattro capi di Chiese cristiane.
In Medio Oriente sono presenti le seguenti diocesi sire:
eparchia di Beirut in Libano: è l'eparchia propria del Patriarca dei Siri; le arcieparchie di Homs, di Damasco, di Aleppo, di Hassaké-Nisibi in Siria; le diocesi di Hama e Nabk sono state unite all'arcidiocesi di Homs; le arcieparchie di Mossul e di Baghdad in Iraq; l'eparchia del Cairo dei Siri, Egitto; l'esarcato patriarcale di Gerusalemme, Palestina e Giordania; l'esarcato patriarcale di Bàssora e Golfo; l'esarcato patriarcale di Turchia.
Nel resto del mondo dipendono dalla Chiesa sira:
l'eparchia di Nostra Signora della Liberazione di Newark negli Stati Uniti d'America;
l'esarcato apostolico del Venezuela dei Siri.
Dipende inoltre direttamente dal Patriarcato il territorio del Sudan dei Siri, coincidente con gli stati di Sudan e Sud Sudan.



Enya - Anywhere is






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