CURDI
I curdi sono circa il 12% della popolazione irachena. Essi si trovano in maggioranza nelle tre provincie dell'Iraq settentrionale e vanno a formare nell'insieme il Kurdistan iracheno. I curdi sono inoltre presenti a Kirkuk, Mossul, Khanaqin e Baghdad. Circa 300.000 curdi vivono nella capitale irachena, Baghdad, 50.000 nella città di Mossul e circa 100.000 nell'Iraq meridionale. Dohuk è la città più piccola, ed è considerata la capitale del Badinan.
In Iraq si sono verificate e continuano a verificarsi le repressioni di più ampia portata nei confronti dei curdi iracheni: essi hanno infatti sempre rappresentato la resistenza più matura e organizzata, subendo così deportazioni di massa in Iran, bombardamenti di villaggi e attacchi con armi chimiche.
Allo scoppio della guerra tra Iran e Iraq, le autorità irachene ordinarono le deportazioni di migliaia di curdi in Iran. I deportati erano in maggioranza donne, vecchi e bambini, mentre i maschi vennero arrestati e imprigionati senza alcuna accusa.
Parecchie migliaia di curdi iracheni, negli anni sessanta, sono stati arrestati, uccisi, fatti sparire dalle forze di sicurezza o dai servizi segreti iracheni, 8.000 curdi “sparirono” nel 1983 da Arbil. Nel 1985 altri 3.000 ragazzi curdi furono arrestati e torturati dalle forze di sicurezza irachene: sembra fossero stati catturati come ostaggi per obbligare i loro parenti “a consegnarsi alle autorità”. Nel biennio 1987-1988 è stata fatta la più grande repressione nei confronti dei Curdi: le circostanze in cui le autorità irachene usarono armi chimiche con migliaia di morti indicano un preciso disegno politico teso all'eliminazione dei curdi iracheni. Nel 1988 furono uccisi 5.000 curdi in soli due giorni a seguito di un attacco chimico; dieci giorni dopo nel Qaradash fu lanciato un altro attacco chimico: 400 sopravvissuti furono arrestati e giustiziati poi mentre cercavano di raggiungere un luogo di cura.
Gli attacchi delle forze irachene sono continuati su tutta la zona abitata da curdi, che sono scappati in massa verso i confini turco e iraniano: nel 1988 le autorità turche confermarono di aver dato rifugio a 57.000 Curdi iracheni.
Tra la fine del 1988 e il 1990 centinaia di Curdi sono stati uccisi sommariamente dopo essere stati convinti dalle autorità irachene a rientrare nel paese.
Franz Liszt - Romance
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