martedì 2 dicembre 2014

8 NOVEMBRE 2014

L'ombra c'è due volte al giorno. Mi diverto a giocare con lei. Si mostra due volte al giorno, dipende dalla latitudine credo. Per il resto del tempo c'è sempre luce (beh, tranne quando piove)...
Dalle 7 di mattina alle 7 di sera. In quelle dodici ore si vive. Spesso avvolti dall'aria calda, talvolta densa di umidità. La luce del sole è preziosa in un Paese, dove l'elettricità è cosa rara.


Quando calano le ombre della sera, coprono tutto in modo repentino. Si accende la luce dei compound, che funzione grazie al generatore a gasolio e ai pannelli fotovoltaici. Si deve usare con parsimonia. Per l'essenziale. Non si deve sprecare nulla. 
Così, dopo cena si fanno due chiacchiere nel portico, con una sola luce. Per fare due passi usiamo la pila, per fendere il buio profondo che avviluppa ora il sito, immerso nei suoni della foresta.
Si sente qualche tamburo lontano, suoni che assomigliano a canti, ma troppi attutiti per essere distinguibili. La voglia di addentrarsi nella foresta è grande, perché essa vive di vita propria sia di giorno che di notte....



Keane - Silenced by the Night


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