All'ultimo censimento i gruppi etnici classificati nel paese erano i
seguenti: 49% meticci, 37% bianchi, 10,6% neri (e mulatti), 3,4%
amerindi puri e 0,0001% gitani. Nel 2007
il 10,6% della popolazione che era riconosciuta come afro-colombiana
rappresentava la terza più numerosa popolazione nera nelle Americhe, dopo quella degli Stati Uniti e del Brasile.
La proporzione dei vari gruppi etnici indigeni varia notevolmente da
regione a regione. Nella regione caraibica della Colombia si trovano i
gruppi etnici Kogi, Sanha, Wayú, Kankuamo, Chimila e Arhuaco. Nella
regione del Pacifico colombiano i gruppi sono: Kuna, Embera, Waunama e
Kwaiker. Nella regione amazzonica si trovano i Tikuna, Huitoto,
Coconuco, Andoke, Muinane, Saliba, Yakuna, Cubeo, Curripaco e Tucano. La
regione andina comprende: Yuko, Baríes, Ú as, Guambiano, Páez e
Sibundoy Muisca. A sua volta, nella regione dell'Orinoco sono presenti i
Tunebo, Tinigua, Guayabero, Achagua, Sáliba, Guahibo, Piaroa, Betoye,
Yaruro e Puinabe.
La diversità etnica in Colombia è il risultato di un mix di amerindi, coloni spagnoli e discendenti africani. Tra gli immigrati i maggiori gruppi provengono dal mondo arabo, dall'Europa (con Spagna, Italia e Germania in testa) e Cina, così come dal mondo ebreo e gitano. Nel tardo XIX secoloBarranquilla ricevette un gran afflusso di immigrati europei (tedeschi, francesi, italiani), arabi del Medio Oriente (Libano e Siria), americani, giapponesi, cinesi e cubani. Le principali comunità italiane si trovano nel dipartimento del Magdalena Medio (prov.di Santa Marta), ed a Barranquilla. In Maicao e La Guajira
vi è una forte presenza araba e musulmana, la più grande concentrazione
della Colombia. Altra notevole presenza di discendenti di immigrati
arabi si ha nel dipartimento di Cordoba, Barranquilla, Valledupar,
Bogotá e nella Valle del Cauca. La Colombia ha anche una discreta
presenza di immigrati provenienti da altri paesi latino-americani come Brasile, Venezuela, Cile, Ecuador, Argentina, Perù.
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