EPIFANIA PARTE 2
Il termine ἐπιφάνεια veniva già utilizzato dagli antichi greci per indicare l'azione o la manifestazione di una qualsiasi divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).
Alcuni documenti di Tito Flavio Clemente d'Alessandria, un teologo del 150 d.C. circa, attestano che le prime comunità cristiane d'Alessandria d'Egitto formate dallo gnostico Basilide (i “Basilidiani”) pochi anni prima, amavano celebrare la Natività di Gesù Cristo, e con essa anche l'Epifania come la "manifestazione del Signore al mondo", il 15º giorno del mese di Tybi dell'antico calendario alessandrino, che corrisponderebbe al nostro 6 gennaio.
A partire dal III secolo circa, le comunità cristiane del Vicino Oriente associarono il termine Epifania ai tre segni rivelatori di Gesù Cristo, e cioè: l'adorazione dei Magi, il battesimo di Gesù adulto nel fiume Giordano, e il primo miracolo di Gesù avvenuto a Cana. Tuttavia, i primi cristiani di Gerusalemme non festeggiavano il Natale il giorno 25 dicembre: un documento chiamato Itinerarium, opera della pellegrina Egeria, narrerebbe la suggestiva presenza di vescovi cristiani in visita a Betlemme la sola notte del 6 gennaio, più otto giorni di celebrazioni liturgiche successive a questa stessa data, e una festa della Resurrezione di Cristo in primavera.
Documenti di Giovanni di Nikiu attestarono che Papa Giulio I di Roma promosse (350 d.C. circa) la data della Natività di Cristo al 25 dicembre, basandosi sui censimenti storici della Palestina, portati a Roma dallo storico Tito Flavio Giuseppe nel 90 d.C. Tuttavia, oltre al fatto che tale data fu forse istituita per assorbire il rito pagano del Sol Invictus, la separazione tra la ricorrenza della adorazione dei Magi nella Natività e la ricorrenza del Battesimo di Gesù fu probabilmente fatta per non accavallare le date dei pellegrinaggi che partivano per il fiume Giordano e contemporaneamente presso Betlemme. Comunque, le considerazioni di Giovanni di Nikiu influenzarono Cirillo di Alessandria d'Egitto, per cui anche le prime comunità Copte cominciarono a celebrare la Natività il giorno 25 dicembre.
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