martedì 5 novembre 2019

Medioriente - Face the News n.2


Iran. A proposito del nucleare, Rohani dice che inizierebbero a iniettare uranio in 1.044 centrifughe

Libano. Hariri e Bassil, i principali leader politico-confessionali libanesi, si incontrano per le consultazioni informali dopo le recenti dimissioni a seguito delle proteste. E continua la disobbedienza civile contro 'l'intera classe politica' con diverse strade bloccate dai manifestanti e numerose scuole chiuse per la terza settimana consecutiva.
Iraq. 5 manifestanti uccisi a Baghdad presso la sede del Consolato Iraniano

Siria.  Il direttore generale dell'Unicef Henrietta Fore in una nota sottolinea la necessità di far tornare a casa i circa ventottomila bambini provenienti da una sessantina di Paesi e ancora bloccati nel nordest della Siria in campi per sfollati

Iran. Bruciano i vessilli Americano e Israeliano

Iraq. Almeno tre i morti negli scontri di Kerbala 

Turchia. 242 jihadisti Isis di 19 Paesi sarebbero stati catturati


Penisola Arabica. Dopo mesi di tensioni, le forze yemenite che appoggiano  Abd Rabbih Manṣūr Hādīe e le formazioni separatiste del Southern Transitional Council (Stc) sembrano vicine alla definizione di un accordo.  Abd Rabbih Manṣūr Hādīe di religione islamica sunnita, corrente maggioritaria nello Yemen, presidente del Paese dal 2012 e deposto con un colpo di Stato il 22 gennaio 2015, ma tuttora presidente riconosciuto dalla comunità internazionale. E' sostenuto dall’Arabia Saudita, dagli Usa, dall'Ue e dalla maggioranza dei paesi del medio oriente.

Isis conferma la morte di Baghdadi
 

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