Prima di iniziare ad investire bisogna conoscere le regole base.
Le regole principali da conoscere prima di investire soldiBisogna seguire un metodo di investimento conoscendo alcune regole base su come impiegare denaro:
quanta parte del capitale a disposizione vogliamo mettere a frutto;
in quali forma di strumenti finanziari mettere i propri soldi ( o magari in altre forme, come gli immobili o un’impresa) cioè diversificare;
il periodo di tempo per cui possiamo impegnare quel dato capitale.
Inoltre, non si può dimenticare che, per quante previsioni e calcoli possiamo fare, gli investimenti non sono mai totalmente sicuri.
L’andamento dell’economia globale è fondamentale per sapere come andrà un mercato finanziario. Più grande è l’economia di uno Stato (o gruppo di Stati) più questa influenza l’andamento dell’economia globale e anche dei mercati finanziari globali.
Ecco allora che se l’economia degli Stati Uniti va bene e i suoi mercati finanziari crescono, è probabile che gli altri mercati finanziari ( quindi anche Piazza Affari di Milano) siano in crescita. Stessa cosa vale per l’economia europea, l’economia cinese. Meno influenza hanno le economie dei paesi del sud est asiatico e quelle del sud America.
Il costo del denaro e l’andamento dell’economia cinese, sono sempre 2 fattori molto importante per l’andamento dei mercati finanziari mondiali, che ovviamente influenzano anche la Borsa italiana e la nostra stessa economia. Il Governo cinese ha varato un piano quinquennale che prevede investimenti per decine di miliardi di dollari in infrastrutture, creando 50 milioni di nuovi posti di lavoro e collocare capitali sull'alta tecnologia e iniziare ad investire anche su ambiente ed eco compatibilità che è un vero problema in questo enorme paese asiatico. La crescita del Pil si attesterà, secondo le stime sul 6% annuo fino al 2020. Verosimilmente il dato sarà però del 4%. La Cina che cresceva del 10% annuo, ormai è solo un lontano ricordo.
Aggiornamenti dai mercati finanziari
A fine Gennaio la spada di Damocle del coronavirus metteva in agitazione tutti i mercati finanziari e facendo partire un mercato orso ribassista, un periodo in cui è bene non fare importanti investimenti in borsa. A maggio la crisi sta iniziando a finire, i mercati finanziari a luglio sono ancora in crescita , il Nasdaq ha addirittura raggiunto nuovi livelli record ma il mercato finanziario italiano stenta a riprendere le posizioni pre-Covid, lasciando aperto un bello spazio per chi voglia investire in azioni ed aspettare che il loro valore cresca e torni ai livelli di Febbraio. Quindi viviamo un momento molto turbolento e questo lo potrete controllare sull’indice VIX cioè l’indice di volatilità dei mercati , il tutto mentre l’oro si è confermato bene rifugio e le azioni tecnologiche e farmaceutiche hanno aumentato il loro valore proprio a causa dei lunghi periodi passati a casa da milioni di persone e delle aspettative per le cure della pandemia.
Finchè questo stato di cose si porterà avanti, Noi sconsigliamo l’investimento in azioni. Più propensi a tornare ai beni rifugio, quali l’oro, metalli preziosi, terreni agricoli per fare agricoltura, immobili ( anche se questi ultimi in Italia non sono poi così appetibili in questo particolare momento).
L’importanza del costo del denaro
Ci sono Stati che emettono bond con un rendimento negativo, per poter far rimanere basso il costo del denaro. Anche gli altri tipi di obbligazioni in questo modo hanno rendimenti bassi e gli investimenti sono frenati.
Investire in base al proprio profilo di rischio:
Oggi tutte le banche fanno il profilo di rischio dei clienti, cioè la possibilità di rischiare il proprio capitale che può mettere in gioco il cliente, quindi costruire un portafoglio titoli adeguato alle capacità cognitive e di capitale dello stesso e in base al quale poi proporranno degli strumenti finanziari. Il profilo di rischio va in base a parametri come: la conoscenza dei mercati finanziari, la conoscenza degli strumenti finanziari, la disponibilità del capitale, l’età anagrafica del cliente, il reddito, il tipo di lavoro svolto, i beni immobili di sua proprietà.
Investire sui beni rifugio per il 2020
Oro, immobili, diamanti e arte. Sono i beni rifugio. Investimenti meno rischiosi. Certamente altrettanto poco redditizi ma, in questa fase di incertezza, si tende a conservare piuttosto che speculare, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa o che qualche evento esterno determini dei cambiamenti.
Pietre preziose: è un mercato molto particolare, assimilabile a quello dei diamanti ( a cui abbiamo dedicato un capitolo, più in basso) , un mercato comunque in crescita, specialmente in questo periodo di rendimenti bassi per altri tipi di investimento.
Argento: anche questo è un investimento molto simile a quello dell’oro ed il prezzo dell’argento ha un andamento simile al metallo giallo.
Intelligenza artificiale e altri business di domani
Già oggi usiamo tutti i giorni l’intelligenza artificiale per fare ricerche su Google o nei feeds dei social network ma si calcola che il giro di affari dell’IA sarà di 15 triliardi di dollari entro il 2030, cioè quasi quanto l’intero PIL della Cina di oggi.
Naturalmente questo tipo di investimenti possono essere fatti sia con ETF dedicati a queste aziende o direttamente con azioni delle aziende più coinvolte in questo business.
Non di minore importanza saranno le Biotech, l’energia eolica e le energie rinnovabili.
Comprare Arte moderna come investimento a lungo termine
Sul fronte dell’arte un segno positivo, pari al 50% in più di investimenti, ha caratterizzato l’ultimo decennio. Comprare opere d’arte è un investimenti che si rileva sicuro e profittevole.
Investire in beni come quadri presuppone avere le competenze specifiche per valutare. E soprattutto avere somme di denaro che si possono “congelare” per periodi medio lunghi. Il bene con il tempo diventa sempre più prezioso, in modo graduale e senza problemi di deprezzamento.
L’investimento in arte moderna ( e per arte moderna intendiamo sopratutto quadri) è un investimento di denaro molto particolare, sicuramente non rivolto a tutti i tipi di risparmiatori. Non stiamo parlando solo di ingenti somme di denaro per comprare quadri di grande valore, perché, come scoprirete andando all’approfondimento che abbiamo al link nel capitolo, scoprirete che anche un piccolo-medio risparmiatore può comprare quadri con poche centinaia di euro e rivenderli dopo anni a prezzi molto, molto superiori con rendimenti a 3 cifre percentuali.
Le particolarità dell’investimento in arte moderna:
1) bisogna essere un appassionato d’arte.
2) Bisogna capitalizzare, senza la fretta di vendere.
(Fonte https://finanza.economia-italia.com)
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