EUROPA PARTE 822- Stati dell' Europa Parte 716
LITUANIA D
Storia C
L'Occupazione Sovietica
In base al patto Molotov-Ribbentrop del 1939, la Lituania fu assegnata alla sfera d'influenza tedesca, ma dopo pochi mesi, in cambio di una maggior porzione del territorio della Polonia occupato dall'Unione Sovietica, la Germania accettò l'occupazione della Lituania da parte dei sovietici, che occuparono il Paese in seguito a un ultimatum, fondando così la Repubblica Socialista Sovietica Lituana. Furono istituite nuove strutture politiche ed economiche secondo il modello comunista, affidate a un Partito Comunista Lituano sottoposto al ferreo controllo di Mosca. Gli Stati Uniti d'America, con la dichiarazione di Welles (23 luglio 1940), notificarono all'Unione Sovietica che essi non avrebbero mai riconosciuta come legittima tale annessione.
Vennero collettivizzate le terre coltivabili e fondati grandi complessi industriali. Molti contadini vennero costretti a stabilirsi nei centri urbani. Le autorità occupanti provvidero a una sistematica politica di depauperamento della cultura lituana: ogni manifestazione esteriore dell'identità culturale lituana venne proibita, mentre il patrimonio artistico venne duramente danneggiato (molte chiese cattoliche, simbolo della devozione popolare lituana, vennero chiuse o spogliate delle loro opere d'arte o distrutte). Inoltre si verificò una massiccia immigrazione russa allo scopo di costituire un nucleo russofono delle strutture politico–economiche del Paese. Tali misure repressive provocarono conflitti tra le autorità e la popolazione: una testimonianza di tale periodo storico è il romanzo Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys.
James Smith - Little Love
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