lunedì 18 settembre 2023

18 SETTEMBRE 2023

 EUROPA PARTE 1216 - Stati dell' Europa Parte 1110

REPUBBLICA CECA  AA

Economia A

Negli anni 1990 la Repubblica Ceca ha vissuto una fase di crisi economica: l'apertura verso i mercati internazionali ha trovato impreparato un Paese dalla scarsa produttività (un terzo rispetto alla media europea) e dalle infrastrutture arretrate. Per fronteggiare questa situazione il governo ha avviato un processo di modernizzazione e privatizzazione del tradizionale settore industriale, metallurgico e siderurgico. La crescita produttiva dovrebbe continuare il suo rafforzamento nel prossimo futuro nonostante sia penalizzata dalla recente crisi.
Nonostante la buona produttività delle attività agricole, il paese è costretto a importare numerosi prodotti alimentari: la rigidità del clima infatti permette di coltivare soltanto alcuni tipi di cereali, patate, barbabietole da zucchero, cavoli e mele, ed è praticata nelle regioni pianeggianti. Altre risorse importanti sono la silvicoltura, l'allevamento intensivo, la pesca fluviale e l'acquacoltura. L'agricoltura è praticata soprattutto nelle zone della Boemia settentrionale e nei bacini Moravi.
L'attività industriale genera più del 42% del PIL della Repubblica Ceca. Il panorama industriale è differenziato ed è caratterizzato da piccole e medie imprese. Grande importanza hanno avuto gli investimenti tedeschi nel mercato ceco, quali l'acquisizione di importanti settori nel mondo della meccanica, della chimica e dell'elettronica. Tra i più rilevanti, l'acquisizione da parte del gruppo Volkswagen dell'industria automobilistica Skoda. L'industria è solida perché il paese dispone di buone risorse minerarie: carbone, uranio, piombo e argento. Presso le zone minerarie si trovano le industrie siderurgiche e metallurgiche; quelle meccaniche e automobilistiche sono invece nelle grandi città come Praga e Plzen.
I Monti Metalliferi sono ricchi di giacimenti di piombo, zinco, rame e uranio, e hanno permesso lo sviluppo delle industrie siderurgiche e metallurgiche.
In crescita sono il settore chimico, tessile, calzaturiero e alimentare, che affiancano l'affermata industria automobilistica Skoda e l'industria meccanica presente nell'area di Praga. Sempre famosa ovunque è la produzione di cristalli di Boemia.
Il settore dei servizi acquisisce sempre maggiore importanza a discapito dell'industria pesante, anche se la grande recessione ha rallentato notevolmente la crescita economica del paese.
In grande espansione è l'attività turistica: dagli anni novanta Praga e le località termali attirano ogni anno moltissimi turisti. Situata nel cuore dell'Europa centrale, la Repubblica Ceca è al centro delle comunicazioni internazionali: da essa partono reti stradali che agevolano gli scambi commerciali con Italia, Svizzera, Slovenia, Polonia, Croazia, Germania, Russia e Austria.

Teho Teardo & Blixa Bargeld- The beast

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