EUROPA PARTE 1282 - Stati dell' Europa Parte 1176
RUSSIA B
Storia A
Prima della Rus' di Kiev
Nei secoli precedenti l'era volgare le vaste terre della Russia meridionale erano abitate da popoli indoeuropei (dei quali era probabilmente la terra d'origine) come gli sciti, cui si avvicendarono i sarmati e, nell'Alto Medioevo, gli slavi; nell'area che poi divenne il centro del futuro stato russo, vale a dire il bacino di Mosca, per lungo tempo prima del X secolo dimorarono genti di ceppo finnico o lituano.
Tra il III e il VI secolo le steppe subirono, a ondate successive, l'ascesa di popoli nomadi guidati da tribù bellicose che si dirigevano verso l'Europa occidentale. Fu il caso, ad esempio, degli unni e degli avari. Un popolo turco, i cazari, governò la Russia meridionale durante l'VIII secolo; essi furono preziosi alleati dell'Impero Romano d'Oriente (Impero bizantino) e condussero diverse guerre contro i califfati arabi.
La Rus' di Kiev
Dal VII secolo gli slavi costituirono la maggioranza della popolazione nella Russia occidentale, e pian piano assimilarono le preesistenti tribù finniche, come i merja, i muromi e i mesceri. A metà del IX secolo un gruppo originario della Scandinavia, i variaghi, assunse il ruolo di élite dominante nella capitale slava di Novgorod. Anche se l'elemento etnico dei variaghi (vichinghi orientali) si confuse abbastanza presto nella maggioritaria popolazione slava, la dinastia da loro espressa (Rjurikidi) rimase al potere diversi secoli, durante i quali si affiliò alla Chiesa ortodossa di Costantinopoli (Bisanzio). La capitale venne trasferita a Kiev nell'882.
In questo periodo il termine Rhos o Rus' cominciò a essere riferito ai variaghi e in seguito anche agli slavi che popolavano la regione. Tra il X e l'XI secolo la Rus' di Kiev divenne lo Stato più grande d'Europa e uno dei più prosperi, grazie alla sua posizione commerciale tra Europa e Asia. L'apertura di nuove vie commerciali con l'Oriente al tempo delle crociate contribuì al declino e alla frammentazione dello Stato di Kiev nel corso del XII secolo, aggravatasi dopo la morte, nel 1132, del figlio di Vladimiro II Monomaco.
Al Bano - Va Pensiero
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