EUROPA PARTE 1825 - Stati dell' Europa Parte 1717
TURCHIA N
Geografia 4
I fiumi più importanti sono il Tigri e l'Eufrate, a cui si aggiungono il Kızılırmak, il Meriç, l'Ergene e il Gediz.I bacini idrografici si dirigono verso molti mari, e una parte del territorio è occupata da bacini senza sbocco al mare. Questi ultimi bacini (endoreici) si suddividono in bacini con laghi tettonici, poco profondi, di acqua salata e privi di fauna, e in bacini con laghi carsici, di acqua dolce e pescosi.
I bacini fluviali verso l'Egeo sono in genere più vasti di quelli verso il Mar Nero e il Mediterraneo.
Il territorio si suddivide in tre diverse zone climatiche: la costa della Turchia che si affaccia sul Mar Mediterraneo e il Mar Egeo ha un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti. La costa della Turchia che si affaccia sul Mar Nero ha un clima oceanico, con estati calde e umide e inverni freddi e umidi. Al suo interno il clima è di tipo continentale e, dato che le catene montuose fermano le influenze del mar Mediterraneo e del Mar Nero, comprende estati calde e secche e inverni freddi e nevosi; le precipitazioni sono scarse: nella zona più arida del paese esse superano raramente i 300 mm. Invece oltre 2500 mm annui nella zona del Mar Nero, 1000 mm annui di pioggia sulle catene montuose mentre ad Ankara scendiamo a 415 mm annui.
In media il paese gode di una elevata insolazione per circa 7.5 ore di sole al giorno, che sta portando la Turchia ad essere "uno tra i primi paesi al mondo per piano di sviluppo dell'energia solare"
Alberto Camerini - Non devi piangere
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