OMAN
Il Sultanato dell'Oman è uno stato asiatico situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica. Confina con gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita e lo Yemen. Si affaccia sul mar Arabico e sul golfo dell'Oman. All'Oman appartengono anche le exclavi di Madha e Musandam, che confinano con gli Emirati Arabi Uniti; la seconda è bagnata dallo stretto di Hormuz e dal golfo dell'Oman.
Dal XVII secolo l'Oman ha avuto un proprio impero coloniale, in competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo Persico e dell'Oceano Indiano. Nel XIX secolo, periodo del massimo splendore, l'influenza politico-economica di questo impero arrivò in Iran, Pakistan e, a sud, Zanzibar. Il Novecento vide invece il forte declino economico del sultanato, la cui prosperità si era basata sul fatto di essere un fiorentissimo mercato di armi e schiavi, attività entrate in crisi.
A causa di questa decadenza l'Oman cadde sotto la pesante influenza del Regno Unito, pur non diventando mai parte del suo Impero, né tanto meno un suo protettorato. Tradizionalmente il sultanato è vicino a Inghilterra e Stati Uniti, ma ha sempre conservato la sua sovranità e mantiene oggi una politica estera indipendente.
L'Oman è una monarchia assoluta governata da un sultano, ma il suo parlamento ha alcuni poteri legislativi e di controllo. Nel novembre 2010 l'Undp, su 135 paesi considerati, ha classificato l'Oman come lo Stato che ha avuto il maggior sviluppo socio-economico negli ultimi 40 anni; il sultanato è considerato uno dei più sviluppati e stabili tra i paesi arabi.
In base al censimento del 2010, la popolazione totale del paese è di 2.773.479 abitanti, di cui 1.957.336 sono omaniti ed il resto proviene dall'estero; si deve ricordare che in Oman, proprio come in molti altri paesi della penisola arabica, vivono numerosissimi lavoratori stranieri che costituiscono una parte molto cospicua della popolazione complessiva. Questi ultimi in Oman superano quota 600.000 e provengono soprattutto da Pakistan, Bangladesh, Egitto, India e Filippine; gli omaniti invece sono arabi, anche se molti di loro hanno lontane origini dell'Africa Orientale e del Beluchistan.
Circa il 50% degli abitanti vive a Mascate e nella regione di al-Batinah; l'altra principale concentrazione demografica è la regione di Dhofar con 200.000 abitanti. L'exclave della penisola di Musandam ha una popolazione di circa 30.000 unità.
La popolazione dell'Oman è molto giovane: il 43% ha meno di 15 anni.
ARABI
Il califfato arabo degli Omayyadi
A causa della sua vastità l'impero, verso la metà dell'VIII secolo, entrò in crisi. La dinastia omayyade dovette affrontare l'opposizione alide e il crescente malumore dei convertiti non arabi, mawālī, insofferenti del sistema burocratico e fiscale con il quale gli Omayyadi controllavano l'impero. Entrambi contribuirono al successo della rivolta guidata dalla famiglia meccana degli Abbasidi che nel 750, dopo una serie di vittorie militari, presero il potere e sterminarono gran parte della famiglia degli Omayyadi. L'unico superstite si rifugiò in al-Andalus dove fu acclamato come emiro dopo aver sconfitto il vecchio governatore che s'era reso in quei frangenti autonomo. I suoi discendenti, nel X secolo, ripresero il titolo di califfo con ʿAbd al-Rahmān III.
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