C'è un detto 'Arriva l'Epifania e tutte le feste si porta via'...
Tranquilli, avremo tempo fino alla Candelora, il 2 Febbraio, per smontare Presepe, alberi e addobbi natalizi.
Domani Sul Pezzo con l'Autore riprende con la programmazione solita:
1# Martedì del mese - Cronaca Esteri
2° Martedì del mese - Dalla Parte delle Vittime
3à Martedì del mese - Terza Pagina: Turismo Agroalimentarer Cultura Missioni
4# Martedì del mese - Terza Pagina: Turismo Agroalimentarer Cultura Missioni
5# Martedì del mese - Terza Pagina: Turismo Agroalimentarer Cultura Missioni
Ma oggi è ancora festa. Ancora un piccolo estratto del libro Il Reporter & Il Detective
Pochi passi e gli scarponcini si riempirono
di neve, il freddo mi fece riprendere. Tirai un sospiro di sollievo. Aprii la
porta sbadatamente e quasi colpii Alberto che usciva, alzai gli occhi e vidi
Giuliana ridere. Salii in fretta le scale e mi chiusi in camera. Aprii
l’armadio senza ricordare cosa cercassi. Desolata mi sedetti sul letto. Ancora
mi imbambolai fissando ostinatamente le ante dell’armadio che avevo di fronte.
Notai le sottili righe azzurre che le ornavano. Spostai lo sguardo sull’angolo
del muro fra il soffitto e le pareti, dove un ragno aveva tessuto la tela. Una
svista di chi aveva preparato la stanza. Un lieve bussare alla porta. Giuliana
voleva fare due passi. Infilai i doposci. Sul piazzale non vidi nessuno, cercai
di individuare le sagome nel turbinio di neve sempre più forte… Mi colpì una
palla di neve.
Ne feci una a mia volta per lanciarla in una
qualunque direzione. Tirai a caso. Fui bersaglio di una raffica di palle di
neve che si sbriciolavano prima ancora di colpirmi, tanto erano farinose.
Cercai un riparo da dove lanciare a mia volta. Infine, trovai Loris. Fu una
vera e propria battaglia. Non mi accorsi di averlo alle spalle con un mucchio
di neve in mano che tentò di infilarmi nella giacca. Iniziai a correre,
inciampai e rotolammo nella neve…
“Si
nota da queste cose il passare degli anni. Una volta ci ricordavamo appena di
mangiare. Adesso, è più il tempo che passiamo a tavola che a fare altre cose”,
disse ridendo Paolo,
“Lascia perdere. Dovrei perdere qualche
chilo, ma tutte le volte che tento non dico di mettermi a dieta, ma di tenermi
un po’, mangio il doppio”, aggiunse Giovanni,
“Pensa quando sarai un uomo sposato e tua
moglie cucinerà manicaretti”, continuò Luca,
“A posto siamo. E’ la volta buona che
dimagrisce”, rise Mirella.
“Avresti voglia di fare due passi da sole?”,
chiese Giuliana mentre sistemavamo la cucina.
Uscimmo nella tormenta, verso un sentiero che
sembrava ancora percorribile. In silenzio per un lungo tratto, perché nessuno
sentisse ciò che aveva da dirmi.
ALLA PROSSIMA!
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