mercoledì 14 dicembre 2016

14 DICEMBRE 2016

Oggi, approdiamo a St.Vincent e Grenadine...

                                                             ST.VINCENT E GRENADINE

Saint Vincent e Grenadine è uno Stato insulare dell'America Centrale facente parte delle Piccole Antille. L'isola principale è Saint Vincent di 345 km², sulla quale è posta la capitale Kingstown.

                                                                               Storia

I caribi, la popolazione indigena e di indole guerriera che abitava le isole di Saint Vincent e delle Grenadine, resero possibile l'insediamento europeo solo a partire dal XVIII secolo. L'isola di Saint Vincent, o Hairouna in lingua Caribe, venne infatti scelta come meta da parte degli schiavi africani che fuggivano da Barbados, Santa Lucia e Grenada. Questi riuscirono ad ottenere una convivenza pacifica con i locali e finirono con il mescolarsi con loro e dare origine ad una popolazione nota come garifuna o caribi neri.

Nel 1719, tuttavia, coloni francesi iniziarono le coltivazioni di caffè, tabacco, indaco, cotone e zucchero con manodopera schiavizzata.

Nel 1763 Saint Vincent passò sotto il dominio inglese per poi ritornare sotto quello francese nel 1779 e ripassare alla corona britannica nel 1783 con il Trattato di Parigi. I conflitti tra gli inglesi e i garifuna, comandati dal Capo Supremo Joseph Chatoyer, terminarono nel 1796, quando il Generale Ralph Abercromby represse una rivolta fomentata dal francese Victor Hugues. Oltre 5.000 garifuna furono deportati a Roatán di fronte all'Honduras.

La schiavitù fu abolita nel 1834. Dopo il periodo di apprendistato, terminato prematuramente nel 1838, la mancanza di manodopera nelle piantagioni venne compensata con l'immigrazione di contadini specializzati. Tra questi si ricordano i portoghesi dell'isola di Madera (a partire dal 1840) e braccianti provenienti dall'India orientale (tra il 1861 e il 1880). Tuttavia la nuova manodopera non risollevò l'economia locale a causa di una depressione dei prezzi della canna da zucchero durata fino al 1900.

Saint Vincent passò attraverso diversi stadi politici dal 1763 all'indipendenza. Nel 1776 venne autorizzata un'Assemblea dei Rappresentanti. Nel 1877 fu installato il Governo Coloniale della Corona. Nel 1925 fu creato il Consiglio Legislativo. Nel 1951 si arrivò al suffragio universale.

Il Regno Unito tentò a più riprese, invano, di unire tutti i territori inglesi nelle Antille sotto un'unica amministrazione chiamata "West Indies Federation" che tuttavia si sciolse nel 1962. Il 27 ottobre 1969, Saint Vincent ottenne l'indipendenza per gli affari interni. A seguito di un referendum durante il governo di Milton Cato, Saint Vincent e Grenadine ottenne l'indipendenza assoluta il 27 ottobre 1979.
Geografia

Saint Vincent e Grenadine si trovano tra Santa Lucia e Grenada nelle isole Windward delle Piccole Antille, un arco di isole nel mare dei Caraibi. Le isole di Saint Vincent e delle Grenadine includono l'isola principale Saint Vincent (344 km²) più a nord e le Grenadine (45 km²) oltre ad un arcipelago di piccole isole che si estendono verso sud da Saint Vincent fino a Grenada.
Politica

Saint Vincent e Grenadine è una democrazia parlamentare membro del Commonwealth inglese. Il Governo della corona è rappresentato dal Governatore Generale con incarichi principalmente cerimoniali. La guida della nazione è invece tenuta dal Primo Ministro e dal Gabinetto. Si tratta di uno Stato bipartitico che vede l'opposizione rappresentata unicamente dal proprio leader. Saint Vincent e Grenadine è inoltre membro della Comunità Caraibica (CARICOM) e della Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS).

La nazione non mantiene forze armate anche se la Royal Saint Vincent and the Grenadine Police Force include un servizio di Unità Speciali.


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