martedì 28 febbraio 2017

In Africa Australe, dal Sudafrica al Mozambico, lo Sviluppo continua, ma al rallentatore

L'Africa Australe comprende quattordici Stati: Angola, Zambia, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Botswana, Repubblica Sudafricana e gli Stati insulari di Seychelles, Comore, Mauritius e Madagascar. 
La popolazione dell'Africa Australe è formata in prevalenza da gruppi bantu, che hanno progressivamente emarginato gli altri popoli verso le inospitali regioni interne. Consistente è anche la presenza di minoranze europee e asiatiche. Un caso particolare è costituito dal Madagascar, la cui popolazione è il frutto di varie ondate migratorie da parte di gruppi malesi-indonesiani, arabi, bantu ed europei. Accanto ai culti animistici sono diffuse confessioni cristiane e l'islamismo. La distribuzione della popolazione è assai irregolare, a causa delle condizioni climatiche e ambientali. Le aree più densamente popolate sono quelle meridionali e lungo le coste dell'Oceano Indiano. L'insediamento prevalente è quello rurale, ad eccezione del Sudafrica,dell'Angola e del Botswana. Le città più popolose sono quelle sudafricane e le città di Luanda, capitale dell'Angola.
L'Africa Australe fu colonizzata da varie potenze europee: ne sono rimaste tracce nell'architettura urbana e nelle lingue ufficiali adottate dagli Stati Uniti. Nel complesso, la regione presenta una situazione economica migliore rispetto al resto del Continente, in primo luogo per l'opera di stabilizzazione politica e di cooperazione economica svolta dal Sudafrica. L'Africa Australe dispone di vaste risorse minerarie pregiate, come oro, platino, diamanti, rame, uranio, ferro, bauxite, cobalto), può contare su una produttiva agricoltura di piantagione e sullo sviluppo del settore turistico. La distribuzione della ricchezza non è omogenea: solo una ristretta élite detiene il potere e ha un tenore di vita elevato.


Africa del Sud (o Australe): area egemonizzata politicamente ed economicamente dal Sud Africa, geograficamente e culturalmente lontana (nonostante la presenza di una comunità italiana di vecchia data in Sud Africa) dal nostro Paese. Si tratta di una zona i cui Paesi sono caratterizzati da grandi differenze economiche (si va dal Sudafrica, Paese membro dei BRICS (oggi, meno smagliante di pochi anni fa), a un paese povero come il Madagascar). Interessanti le potenzialità a livello di risorse naturali in termini di oro, diamanti, petrolio, gas, uranio ma soprattutto Terre rare di cui sono stati individuati giacimenti potenzialmente molto grossi il cui sfruttamento deve ancora iniziare (Namibia, Niger, Sud Africa).

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