sabato 22 novembre 2014

29 OTTOBRE 2014

VICTORIA

E' piccola, avrà al massimo quattro anni... Ma qui, quasi nessuno conosce la propria età precisa. Forse non è nemmeno sbagliato: non ci sono preconcetti.
Il suo sorriso è luminoso, come quello di quasi tutti.
All'inizio, appena incontrata è timida, non osa nemmeno parlare. Alle domande che le rivolgo, risponde a monosillabi, con la vocina che sussurra tremando lievemente.
C'è una maglietta che le piace. E' stata inviata dai bambini di una scuola italiana, grazie a Giorgio, uno dei volontari di Sorriso per il Sudan. Si tratta di questo, i bambini italiani hanno donato una loro maglietta che verrà donata ai bambini di Mupoi, con cui stabiliranno dei contatti, attraverso foto e altro. Internet al momento non è molto efficace.
Quindi, Victoria e gli altri bimbi se ne vanno.



La incontro di nuovo qualche ora più tardi. Adesso prende coraggio e si avvicina. Mi parla e mi chiede qualcosa. Non riesco a capire cosa dice, lei parla solo Azande, la sua lingua nativa.
L'intervento di Samuel, il capocantiere, è provvidenziale, traduce per me ciò che la bimba dice e mi aiuta a comunicare con lei.
Vuole vedere le bolle di sapone (che arrivano sempre da Giorgio).
Lei e il gruppetto di ragazzini che l'accompagna si divertono come matti, finché si scatena il temporale, che sembra un nubifragio, talmente piove fitto, a cascata. Si riparano sotto al gazebo e improvvisano giochi e danze, che hanno un "non so che", di un quasi rituale propiziatorio.... Ma è solo un gioco!


John Lennon - Imagine

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