Il Senegal con i suoi 13 711 597 di abitanti e una densità di 69,7 abitanti per km², presenta un tasso d'incremento pari al 2,7% per via di un tasso di natalità elevato (36,8‰) e un tasso di mortalità relativamente contenuto (9,8‰). La mortalità infantile, pari al 58,9‰, è piuttosto diffusa.
Il gruppo etnico dominante è quello dei Wolof (43% della popolazione), insediati soprattutto al centro del paese, a Nord-Est di Dakar e sulla costa. L'etimologia del termine wolof deriva da Lof, regione di provenienza dell'etnia e sede del regno Jolof. Waa-lof significa, appunto, gente del Lof.
Alla popolazione Wolof viene fatta risalire l'origine del Riso Jollof, ricetta che, con alcune variazioni nazionali, è divenuta patrimonio di tutta l'Africa settentrionale. Altre due etnie dominanti sono i Sérèr (15%), terzo gruppo etnico in Senegal, presente anche in Gambia e in Mauritania.
Vivono nella zona centro-occidentale del Senegal, a sud della regione di Dakar adiacente al confine con il Gambia.
Sono, in numero, il terzo gruppo etnico (su sei) del Senegal, dopo i Wolof ed i Fulani.Possiedono un tamburo da guerra reale chiamato Junjung. Infine, i Fula (23%), un'etnia nomade dell'Africa occidentale, dedita alla pastorizia e al commercio. Sono diffusi dalla Mauritania al Camerun e contano complessivamente fra i 6 e i 19 milioni di persone.
Loro stessi si definiscono con il nome di Fulbe (al singolare Pullo), nome che deriva da una parola in lingua fulfulde che significa "nuovo". Fulani è la definizione di derivazione araba, mentre in francese il nome della popolazione è Peul. La forma mandinka usata in Senegal e Gambia è Fula mentre in Sudan la popolazione araba li chiama Fellah.
Vi sono diverse teorie sull'origine della popolazione Fulani; una di queste ipotizza che siano i discendenti di una popolazione preistorica del Sahara migrata inizialmente verso il Senegal e in seguito (intorno all'anno 1000 aC) lungo le rive del fiume Niger alla ricerca di pascoli per le mandrie.
In passato i Fulani ebbero un ruolo importante nell'ascesa e caduta degli Stati Mossi in Burkina Faso; contribuirono inoltre ai movimenti migratori verso meridione diretti in Nigeria e Camerun.
A loro si deve l'introduzione e la diffusione della religione islamica in Africa occidentale. L'apice dell'impero Fulani fu tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo quando una serie di guerre religiose intraprese da Usman dan Fodio rafforzò l'impero.
Questi popoli e varie minoranze non sono in guerra tra loro, anche grazie al rapporto di cousinage che esiste tra loro e consente di tenere conversazioni confidenziali e scherzose anche fra estranei.
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