INCA PARTE 10
I miti delle origini Parte 4
L'altro gruppo, con Manco alla testa, stanco delle traversie occorse
sul mare, distrusse le canoe e si inerpicò sulle Ande. Dopo un
lunghissimo peregrinare raggiunsero il lago Titicaca
che presero per un altro mare, data la sua grandezza. Altre genti
abitavano il luogo e Manco ebbe un'idea. Abbandonati i suoi compagni, si
nascose in una caverna raccomandando ai suoi seguaci di sostenere di
essere lì per onorare il figlio del Sole, la cui imminente nascita in
quei paraggi era stata pronosticata da alcuni oracoli.
Pur non comprendendone la ragione i suoi accompagnatori sostennero
questa versione quando furono interrogati dai nativi che li guardavano
con sospetto. Il sospetto si tramutò in incredulità, quando fu noto il
motivo della loro venuta, tuttavia furono lasciati girovagare, seppur
guardati a vista.
Quando giunsero nella località di Pacaritambo,
da una caverna a tre uscite, videro sorgere un giovane splendente i cui
abiti, ricoperti di scaglie d'oro, riflettevano il sole. Era Manco che i
suoi fedeli riconobbero immediatamente, ma che intuendo il suo disegno,
onorarono come una divinità. Gli indigeni che erano con loro, semplici e
ingenui, si unirono alle loro genuflessioni e, in breve, la novella si
sparse per tutta la regione. Il dio Sole aveva mandato un figlio sulla
terra per governare gli uomini. L'epopea degli Inca era iniziata.
Questo mito è assai suggestivo perché abbraccia tutta la presunta
storia degli Inca dal loro ingresso in Perù fino alla nascita della
dinastia che avrebbe dominato l'altipiano andino, tuttavia ha il difetto
di essere isolato, anche se la modalità della comparsa di Manco ha
riscontri anche in altre leggende. Gli spagnoli che per primi
investigarono sulle origini della stirpe che avevano appena sconfitto
riportarono, però, dei racconti più consoni alla dignità del capostipite
degli Inca che era raffigurato come un veritiero figlio del Sole,
chiamato Inti.
Il più importante di questi miti ci è stato tramandato da Pedro Sarmiento de Gamboa nella sua "Segunda parte de la historia general llamada indica" del 1572 ed è conosciuto generalmente come la "Leggenda dei fratelli Ayar".
Mana - Rayando el Sol
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