domenica 1 luglio 2018

01 LUGLIO 2018

BRASILE PARTE 29

POPOLAZIONE PARTE T

I gruppi etnici Parte 4

Amikoana

Gli Amikoana (o anche Amikuân) sono un gruppo etnico del Brasile quasi estinto, che ha una popolazione stimata in soli 5 individui. Vivono nel nord dello stato dell'Amapá.
Amondawa

Gli Amondawa (o anche Amundava) sono un gruppo etnico del Brasile con una popolazione stimata in 107 individui nel 2010. Parlano la lingua Amondawa e sono principalmente di fede animista.
Vivono negli stati di Rondônia e Acre, vicino al fiumeJiparaná.
Secondo una ricerca della università statunitense di Portsmouth, pubblicata nel 2011 sulla rivista Language and Cognition, nella cultura di questo gruppo etnico non esiste la concezione del tempo, ossia non esiste la concezione del trascorrere dei giorni e degli anni (non dispongono, quindi, di alcun tipo di calendario), né il trascorrere dell'età dell'individuo. Le varie fasi della vita di una persona, dalla fanciullezza alla vecchiaia, vengono classificate semplicemente cambiando il nome dell'individuo.
 
Anambé
Gli Anambé sono un gruppo etnico del Brasile (Funasa).
Parlano la lingua anambé che appartiene alle lingue tupi-guaraní. Negli anni ottanta solo gli anziani utilizzavano la lingua madre mentre i membri al di sotto dei trent'anni utilizzavano prevalentemente il portoghese anche se comprendevano senza problemi l'anambé.
Vivono nello stato brasiliano del Pará, in un territorio indigeno assegnato loro in via ufficiale.
Sono originari dell'area del fiume Pacajá, che scorre nei pressi del fiume Tocantins, vicino Portel. Intorno alla fine del XIX secolo, molte famiglie furono disgregate dai coloni che deportavano gli uomini per farli lavorare come rematori o nei rocas (campi di semina). Si trasferirono poi presso le sorgenti del fiume Cururuí, un affluente del Pacajá, dove formarono il villaggio di Tauá. Nel 1852, alcuni gruppi di Anambé giunsero nella zona del Tocantins dove chiesero protezione e furono collocati in un nuovo villaggio, mentre gli altri restarono sul Pacajá. Nel 1874 erano ridotti a 42 membri dopo una violenta guerra con il gruppo indigeno dei Curumbu. In questo periodo furono colpiti anche da un'epidemia di vaiolo. Fino alla fine del secolo continuarono a spostarsi intorno all'area di Baião fino a quando si stabilirono nei pressi del bacino del fiume Moju. Secondo l'antropologo Napoleão Figueiredo si stabilirono in quest'area insieme al gruppo dei Gaviões do Oeste e furono da questi poi cacciati via. Si spostarono quindi verso il fiume Cairari. Intorno agli anni cinquanta e sessanta cominciarono a lavorare come taglialegna per i coloni che erano giunti in zona negli anni cinquanta.
Nel 1982 furono convinti dalla Fundação Nacional do Índio a trasferirsi nel territorio indigeno dell'Alto Guamá occupato anche dai Tembé con cui avevano varie affinità culturali. Tuttavia, tale area si rivelò inadatta al loro stile di vita da pescatori, essendo il fiume vicino povero di pesci, e ritornarono nei pressi del fiume Cairari nel 1983.
Baby Consuelo - Sem Pecado e sem Juizo

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