venerdì 27 luglio 2018

25 LUGLIO 2018

BRASILE PARTE 49

POPOLAZIONE PARTE PU

I gruppi etnici Parte 24

Brasiliani

I brasiliani rappresentano la nazionalità del Brasile. Il Brasile ha una società multirazziale, e la maggior parte dei suoi abitanti sono di origine europea, indigena e africana. Le persone di origine africana sono molto presenti nel nord-est e nel sud-est, i discendenti degli indios invece si trovano principalmente nel nord.
I brasiliani parlano il portoghese come lingua madre, e questa è la lingua ufficiale secondo la Costituzione Federale.

Origini

Prima della colonizzazione portoghese, il Brasile era abitato da un numero imprecisato di nativi, noti come indios. Gli indios, così come tutte le altre popolazioni native americane, sono discendenti di persone che giunsero migliaia di anni fa dal continente asiatico. I portoghesi arrivarono nel 1500. Si stima che circa 500.000 portoghesi arrivarono nel Brasile fra il 1500 e il 1808. Hanno colonizzato il Paese ed influenzato la composizione etnica del Brasile. Dalla metà del XVI secolo, gli africani sono stati portati in Brasile per lavorare nelle fattorie di canna da zucchero e, successivamente, nelle miniere d'oro e diamanti e nelle piantagioni di caffè. Documenti storici indicano che fra il 1550 e il 1850 (quando il commercio degli schiavi è stato abolito), circa quattro milioni di africani sono arrivati in Brasile.
Fino alla metà del XIX secolo, la maggior parte della popolazione brasiliana era composta di neri e mulatti.
Una grande immigrazione europea ha avuto luogo in Brasile, soprattutto fra il 1880 e il 1930. Quella italiana è la prima minoranza tra gli immigrati in Brasile; seguono i portoghesi, gli spagnoli, i tedeschi e i giapponesi.
Secondo una ricerca condotta nel 2008, il 48.8% dei brasiliani ritiene di essere bianco, il 43.8% marrone e il 6.5% nero. Il resto di altre origini.Nel periodo di circa 100 anni (1872-1975), il Brasile ha ricevuto almeno 5,5 milioni di immigrati provenienti da Europa e da altre parti del mondo. Questi erano, in ordine decrescente, il 34% italiani, il 29% portoghesi, il 14% spagnoli, il 5% giapponesi, il 4% tedeschi, il 2% libanesi e siriani, e il 12% altri. Questo fenomeno è stato denominato lo "sbiancamento" del Brasile.


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