martedì 17 settembre 2019

Bevande spiritose, e non si scherza!!!

Un distillato è un prodotto alcolico derivato dalla distillazione di un liquido zuccherino fermentato, generalmente di origine vegetale: cereali, radici e tuberi amidacei, frutti, o vino. Dal punto di vista tecnico i distillati fanno parte delle cosiddette bevande spiritose, bevande alcoliche con caratteristiche organolettiche particolari e un tasso alcolometrico minimo di 15% vol. Le bevande spiritose sono prodotte sia direttamente mediante distillazione, macerazione o aggiunta di aromi, sia mediante miscelazione di una bevanda spiritosa con un'altra bevanda, con alcol etilico di origine agricola o con taluni distillati. Di fatto nella categoria bevande spiritose oltre alle acquaviti vi sono i liquori e gli amari. Teoricamente un distillato si può ricavare da qualunque materia zuccherina fermentabile. Tuttavia le materie prime più usate per la produzione di distillati sono: il vino (da cui si ottengono il cognac, l'armagnac, il pisco ed il brandy) le vinacce (cioè le bucce e i vinaccioli dell'uva (da cui si ricava la grappa) il mosto d'uva (da cui si ottiene l'acquavite d'uva) il sidro (da cui si ottiene il calvados) la canna da zucchero (da cui si ottengono il rum e la cachaça) i cereali (da cui si ottengono il whisky, il gin, in parte la vodka, e molti altri spiriti "bianchi"), le radici ed i tuberi amidacei o zuccherini (da cui si ricavano la vodka, e molti altri spiriti "bianchi") numerosi frutti da cui si distillano le acquaviti corrispondenti (es. kirsch, slivovitz, ecc.) Esistono innumerevoli altri distillati prodotti con i più diversi fermentati, anche di origine animale, spesso di uso estremamente locale.

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