domenica 2 febbraio 2020

2 FEBBRAIO 2020


EUROPA PARTE 152

  Stati dell' Europa Parte 57

ALBANIA BE
Etnie - POMACCHI P2
Conversione


Poco si conosce della conversione dei pomacchi all'Islam. Si ritiene sia stato un processo graduale, protrattosi in epoche diverse. Una prima ondata di conversione dovette occorrere nella seconda metà del XIII secolo, quando i turchi conquistarono la Bulgaria: si ha infatti notizia di numerosi proprietari terrieri passati all'Islam al fine di mantenere il possesso delle loro terre. Altre conversioni si ebbero sotto il sultano Selim II nel 1512. L'ondata maggiore si ebbe però nel XVII secolo, quando gli abitanti dei monti Rodopi passarono in massa dal Cristianesimo all'Islam. La comunità pomacca aumentò nel corso del XVIII secolo mentre, con tutta probabilità, le ultime conversioni si verificarono all'inizio del XIX secolo.
Fino all'inizio del XX secolo, tutti gli storici erano concordi nell'affermare che i pomacchi furono convertiti con la forza. Attualmente, gli studiosi sono maggiormente divisi: considerando infatti che raramente gli ottomani presero delle misure drastiche per convertire i popoli conquistati, si ipotizza che i pomacchi siano diventati musulmani spontaneamente, per ragioni di opportunità politica ed economica. Ufficialmente, gli storiografi bulgari sostengono che la conversione fu forzata e le resistenze del popolo bulgaro furono decise: sarebbe questo un modo per mantenere intatta l'idea secondo cui l'intero popolo bulgaro fu unito nel combattere l'oppressore turco. In tal modo, la "bulgarità" (bălgarština) dei pomacchi sarebbe rimasta intatta, per cui sarebbe meglio parlare di "bulgari musulmani". Un esempio di questo tipo ci è fornito dallo storico Andrej Pechilkov che nel 1989 il quale affermò che, dopo aver adottato l'Islam perché costretti, i pomacchi riuscirono a confermare la loro identità etnica e la loro lingua.


Francesca Michielin - Tropicale

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