martedì 22 settembre 2020

COVID 19 - Nel post-lockdown - Violenza di Genere - Dalla Parte delle Vittime

Essere una vittima è essere sopraffatti da un'altra persona, che può essere un familiare, un conoscente e naturalmente un estraneo.

Le motivazioni sono in genere due: i soldi e la gelosia o l'invidia, per meglio dire quel sentimento che toglie al persecutore la sicurezza di essere il migliore, l'assoluto.

Abbiamo letto di casi ai confini con la realtà, dove lui imponeva alla lei di turno di servirlo e riverirlo come un imperatore, che doveva stare in piedi sempre e poteva mangiare i suoi avanzi. Abbiamo letto di femminicidi, di patricidi, di azioni ignobili volte a mettere in difficoltà la donna che decide di lasciare il partner violento.

Ci sono segnali che permettono di individuare questi soggetti? Assolutamente si. Parole, piccole e quasi insignificanti parole che hanno un peso specifico nel minare l'autostima di una persona:

"Ma sei scema?", "Tu non capisci niente?", o battute che sviliscono la persona a cui ad un eventuale protesta seguono i "Ma ridi una volta!", "Tu non hai il senso dell'umorismo!" e via di questo  passo.

C'è differenza fra il mobbing e lo stalking? Assolutamente si!

Cosa fare se si è vittime di minacce o di violenza?

In puntata molto di più.... 

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