giovedì 16 giugno 2022

16 GIUGNO 2022

  EUROPA PARTE 832 - Stati dell' Europa Parte 726

LITUANIA P

Popolazione - Gruppi Etnici 

Caraiti Parte 1

I Caraiti, sono un popolo di ceppo e lingua turchi, affine ai tatari, originario della Crimea e aderente all'ebraismo caraita. Oggi la comunità più rilevante, benché ridotta a poche centinaia di persone, risiede a Trakai, in Lituania.
L'origine dei caraiti, emersi come gruppo a sé stante tra i turchi della sponda nord del Mar Nero in età medievale, è ancora oggetto di dibattito storico. Un'ipotesi ne fa i discendenti di un gruppo di origine ebraica, aderente al caraismo e stanziatosi in Crimea, che avrebbe adottato la lingua turca parlata nell'area, dando così origine alla lingua caraima (di base turca con influenze ebraiche). Altre ipotesi, accettate nel corso della storia dai caraiti stessi e dagli altri popoli con i quali sono venuti in contatto, li considerano invece etnicamente turchi, convertiti al caraismo; alla medesima conclusione sono d'altra parte giunti anche gli studiosi, che li considerano turchi di religione giudaica, e non ebrei di lingua turca.
Molto verosimile, stando anche al periodo di origine del gruppo etnico in questione, risulta l'ipotesi che si rifà alla teoria cazara sulle origini degli ebrei orientali, proposta da Arthur Koestler nel suo celebre La tredicesima tribù. Nel saggio viene presentata la teoria per cui i Caraiti sarebbero discendenti dei Cazari, vista la grande diffusione del Caraismo presso questo popolo. Koestler riporta una parte di un rapporto epistolare del X secolo tra Hasday Ibn Shaprut e l'allora Kahan cazaro Joseph ben Aaron, in cui il primo pone al secondo delle domande circa la loro fede. Il sovrano risponde, oltre al fatto che non sono discendenti di nessuna delle tribù di Israele, che considerano come riferimento solo la Tanakh, caratteristica saliente del caraismo. Considerando, inoltre, che la Crimea, luogo di diffusione per eccellenza dei Caraiti, è stata sotto il controllo cazaro diverse volte durante l'egemonia dell'impero e considerando che la diaspora cazara, dopo la caduta del Kahanato, ha interessato gran parte dell'Europa orientale, come le odierne Ucraina (Crimea compresa), Russia e Lituania, la solidità dell'ipotesi appare rafforzata. D'altra parte, ci sono argomenti che sembrano contraddire tale ipotesi: i Cazari si sono estinti attorno all'XI secolo, mentre la presenza caraita è documentata dal XIV; inoltre la lingua caraim appartiene al ceppo kipchaki, mentre la lingua cazara a quello bulgaro, di cui sopravvive in Russia solo il ciuvascio.
Tradizionalmente agricoltori, i caraiti furono spesso impiegati come militari dalle varie potenze che, nel corso dei secoli, controllarono la loro patria originaria. Questo portò a una loro diaspora in gran parte dell'Europa orientale, che ne determinò in molti casi l'assimilazione alle popolazioni maggioritarie. Attualmente piccoli gruppi sono presenti in Ucraina, Polonia e, soprattutto, in Lituania.

B.o.B. - Vimana


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