domenica 15 gennaio 2023

15 GENNAIO 2023

EUROPA PARTE 1007 - Stati dell' Europa Parte 901

PAESI BASSI  D

Storia b

Il re rispose inviando il Duca d'Alba, che nel 1567 mise a morte centinaia di rivoltosi. Guglielmo I d'Orange, capo della rivolta, fuggì in Germania, da cui tornò nel 1572 a scatenare una nuova insurrezione. La mediazione di Alessandro Farnese, che ripristinò le vecchie autonomie, recuperò alla Corona spagnola le province a maggioranza cattolica (il Belgio attuale); ma le province protestanti proseguirono nella lotta. Anche in virtù della bancarotta di Filippo II (1575) gli insorti proclamarono la propria indipendenza nel 1581, ma il nuovo Stato olandese, la Repubblica delle Sette Province Unite, fu riconosciuto dalla Spagna solo nel 1648, con la pace di Münster e la fine della guerra degli ottant'anni.

Il XVII secolo è considerato il secolo d'oro dei Paesi Bassi che godettero di grande prosperità. Gli olandesi, attraverso la Compagnia olandese delle Indie occidentali, fondarono numerose colonie in India, Indonesia, Africa e nelle Americhe, creando un impero commerciale che si estendeva su gran parte del globo. Tuttavia il secolo terminò con una serie di guerre che segnarono la fine dell'espansione olandese.
Il successivo XVIII secolo fu relativamente tranquillo, anche se il predominio commerciale olandese venne soppiantato da quello inglese, fino alla Rivoluzione francese del 1789: pochi anni dopo i francesi invasero i Paesi Bassi, dove costituirono dapprima la Repubblica Batava, poi il Regno di Olanda, unendoli infine alla Francia stessa.
Il Congresso di Vienna (1814-1815) restaurò lo stato olandese, ampliandolo: il Regno Unito dei Paesi Bassi (trasformato in una monarchia il cui sovrano discendeva dagli Statolder della Repubblica delle Sette Province Unite) comprendeva, oltre ai Paesi Bassi, anche l'attuale Belgio. Questa situazione non durò a lungo: nel 1830 il Belgio ottenne l'indipendenza grazie all'aiuto francese, mentre il Lussemburgo, già legato ai Paesi Bassi in virtù di un'unione personale, mantenne tale legame fino al 1890.
I Paesi Bassi proclamarono la propria neutralità in entrambe le guerre mondiali. Nella prima essa venne sostanzialmente rispettata e la guerra ebbe solo conseguenze di carattere economico (legate all'afflusso di profughi dal Belgio e all'interruzione di molte rotte commerciali, che rese difficoltosi il commercio e l'approvvigionamento di cibo).

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