EUROPA PARTE 1084 - Stati dell' Europa Parte 978
PORTOGALLO L
Storia 9
La Prima Repubblica e lo Estado Novo
La prima repubblica portoghese fu segnata da una forte instabilità politica: in un periodo di sedici anni (1910-1926) il Portogallo ebbe otto Presidenti della Repubblica, un governo provvisorio, trentotto Primi ministri e una giunta Costituzionale. La Costituzione repubblicana venne approvata nel 1911, inaugurando un regime parlamentare con un ridotto potere presidenziale e due camere. Questo assetto politico provocò importanti fratture all'interno della società portoghese, specialmente tra la popolazione rurale, ancora monarchica, i sindacati e il clero, in quanto la repubblica era anticlericale e con un approccio ostile alle ingerenze della chiesa.
Nel 1918, l'assassinio del presidente Sidònio Pais provocò una breve guerra civile con la restaurazione di una monarchia nel Nord del paese, presto soffocata. Tra il 1910 e il 1926 ci furono quarantacinque governi che in pratica non riuscirono mai a governare in modo efficace. Il colpo di stato del 28 maggio 1926 godette quindi del sostegno della maggior parte delle unità dell'esercito e anche della maggior parte dei partiti politici.
Il colpo di stato portò al potere i militari guidati dal generale António Óscar Carmona, per cui si formò un regime autoritario, detto Estado Novo, sotto la guida dell'economista António de Oliveira Salazar, dal 1928 Ministro delle finanze, chiamato al governo dai militari nel 1932. Salazar mantenne il potere fino al 1968, lasciando fino al 1951 a Carmona solo la carica formale di Presidente della repubblica.
L'Estado Novo fu un regime autoritario con orientamento conservatore, differente per certi aspetti dal fascismo - al quale pure si rifaceva - per la mancanza di spinta espansionistica (il paese era già in possesso di un impero coloniale), per l'assenza di un leader carismatico e in rapporto diretto con le masse e per la mancanza di un partito forte. Un punto di contatto fu l'alto numero di delitti politici perpetrati dalla polizia politica, il più famoso dei quali resta quello del generale Humberto Delgado nel 1965.
Il Portogallo è stato uno dei soli cinque paesi europei a rimanere neutrali durante la Seconda guerra mondiale. Dal 1940 al 1960, il Portogallo fu un membro fondatore di NATO, OCSE e Comunità europea di libero scambio (EFTA). In questo periodo, fu profuso un grande sforzo per mantenere l'impero coloniale e difenderlo dalle spinte indipendentiste dei vari territori, fino a giungere alla Guerra coloniale portoghese, combattuta tra il 1960 ed il 1974, che ebbe fine solo con la caduta del regime di Salazar.
Nel 1968 Salazar si trovava nella sua residenza estiva quando cadde da una sedia e rimase invalido, costretto così a lasciare il potere. Morì nel 1970 e il suo successore, Marcelo Caetano, venne acclamato con la speranza di una nuova libertà.
Diogo Picarra - Historia
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