venerdì 25 agosto 2023

25 AGOSTO 2023

   EUROPA PARTE 1195 - Stati dell' Europa Parte 1089

REPUBBLICA CECA  F

Storia E

Boemia e Moravia nell'Impero asburgico

Nel XIX secolo Boemia e Moravia si trovavano alla periferia nord dell'Impero asburgico, ai confini della nuova potenza prussiana. A seguito dell'accordo bipartito con l'Ungheria del 1867 (Ausgleich), Boemia e Moravia restarono nella parte austriaca della duplice monarchia (Cisleitania), mentre la Slovacchia passò sotto il controllo diretto di Budapest (Transleitania).
A seguito della primavera dei popoli si diffusero nell'Impero asburgico movimenti nazionali. Tra questi l'austroslavismo si prefiggeva il conseguimento dei propri obiettivi nazionali e nazionalistici all'interno dell'Impero asburgico anche attraverso la sua collaborazione. Le finalità di questo movimento erano varie e andavano dall'autodeterminazione dei cechi fino al trialismo sloveno e croato. L'austroslavismo venne proposto per la prima volta attorno alla metà dell'Ottocento dai liberali cechi, tra cui Karel Havlíček Borovský, come opposizione al concetto di panslavismo ed in seguito venne completato da František Palacký.
Verso fine '800 prese piede in Boemia e Moravia il movimento panslavista detto dei Sokol che reclamava pari diritti per i sudditi slavi della monarchia come per tedeschi e ungheresi, tanto che un congresso panslavo si era tenuto a Praga nel luglio 1908. Durante la crisi diplomatica dell'inverno seguente, i cechi presero senza esitazioni le parti dei serbi e il giorno del 60º anniversario dell'ascesa di Francesco Giuseppe al trono a Praga dovette essere dichiarata la legge marziale. Il conflitto nazionale si riversò sulla monarchia: le attività parlamentari furono tutte bloccate dall'ostruzionismo dei parlamentari cechi.
Anche il Partito Socialdemocratico d'Austria non riuscì a controllare gli antagonismi fra le diverse nazionalità al suo interno. Nel 1899, al congresso del partito a Brünn i socialdemocratici avevano presentato un programma di riforma nazionale basato su federalismo democratico che accordava il diritto delle decisioni nazionali a unità territoriali formate in base alla nazionalità. Karl Renner e Otto Bauer, che più tardi divennero leader del socialismo austro-tedesco, abbozzarono vari programmi per la soluzione del problema delle nazionalità in alcuni libri pubblicati tra il 1900 e il 1910. Tuttavia questi sforzi non riuscirono a impedire ai socialisti di dividersi anche lungo linee nazionali, tanto che nel 1910 i socialisti cechi si dichiararono indipendenti dal Partito Socialdemocratico d'Austria.

Kate Perry - Part of me


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