venerdì 29 settembre 2023

29 SETTEMBRE 2023

    EUROPA PARTE 1225 - Stati dell' Europa Parte 1119

ROMANIA  C

Storia a

I confini della Romania includono la maggior parte dell'antico territorio della Dacia.
Il territorio della Romania era abitato nel II millennio a.C. da alcune tribù indo-europee, conosciute sotto il nome di Traci. A partire dal VI secolo a.C. nella regione del Danubio sono segnalati i Geti, mentre i Daci erano attestati in Transilvania. Probabilmente Geti e Daci erano lo stesso popolo, appartenente alla famiglia dei Traci. Durante l'epoca del primo re geto-dacico Burebista (82-44 a.C.), l'estensione dello Stato era la seguente: a nord i Carpazi boschivi, a sud i monti Hameus (Balcani), a ovest la confluenza del fiume Morava con il medio Danubio e a est con il fiume Bug Meridionale.
Dopo la morte di Burebista, lo Stato geto-dacico si disintegrò prima in quattro e poi in cinque parti. Il nucleo principale si manteneva nella zona dei monti Șureanu, dove successivamente domineranno i re Cosmicus e Coryllus. L'unità dello Stato divenne possibile all'epoca del re Decebalo (87-106 d.C.). Il nuovo regno aveva la sua capitale in Sarmizegetusa. Il regno di Decebalo aveva dimensioni minori rispetto a quello di Burebista, ma per contro era molto meglio organizzato a livello statale. Il regno di Decebalo rappresenta il periodo di apogeo della civilizzazione geto-dacica, situato nel secondo periodo dell'età del ferro. A causa dell'aggravarsi della minaccia romana (le legioni di Roma si erano spinte sino alla pianura pannonica da un lato e al basso Danubio dall'altro), Decebalo deve fronteggiare due campagne militari da parte dei Romani condotti dall'imperatore Traiano negli anni 101-102 e 105-106 d.C. Come effetto di queste guerre, la Dacia venne conquistata per una piccola parte, e trasformata in provincia romana.

Equipe 84 - 29 Settembre 2023


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