sabato 30 settembre 2023

30 SETTEMBRE 2023

    EUROPA PARTE 1226 - Stati dell' Europa Parte 1120

ROMANIA  D

Storia b

I romani sfruttarono i ricchi giacimenti minerari della Dacia. L'oro e l'argento erano particolarmente abbondanti e furono trovati in grandi quantità nei Carpazi occidentali. I romani colonizzarono massicciamente la provincia, iniziando un periodo di intensa romanizzazione, durante il quale il latino volgare si trasformò in proto-rumeno. Nel III secolo si diffondono le prime comunità cristiane.
Nel 274 l'imperatore Aureliano decise di abbandonare la Dacia; solo la Dobrugia continuò a far parte del mondo romano e dell'Impero romano-orientale fino ai primi decenni del VII secolo. Successivamente la regione ha accolto popoli diversi, alcuni dei quali hanno contribuito alla formazione dell'attuale composizione etnico-antropologica del paese carpato-danubiano.
Tra il 271 e il 275, l'esercito e l'amministrazione romana lasciarono la Dacia, che fu poi invasa dai Goti. Questi si mescolarono con la popolazione locale fino al IV secolo, quando arrivarono gli Unni. Altri popoli come i Gepidi, gli Avari e i Proto-bulgari presero il controllo della regione. A partire dal VI secolo, diverse tribù slave si stabilirono nell'attuale territorio della Romania, venendo assimilate gradualmente dalla popolazione locale nei secoli successivi. I territori della Valacchia, Moldavia e gran parte della Transilvania furono poi controllate dal Primo Impero bulgaro dalla sua fondazione nel 681 fino all'epoca della conquista ungherese della Transilvania avvenuta alla fine del X secolo. Il Concilio di Preslav dichiarò il paleoslavo ecclesiastico lingua ufficiale della liturgia nel primo zarato bulgaro nell'893. Anche i rumeni lo adottarono come lingua liturgica.

Equipe 84 - Bang bang


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