giovedì 2 novembre 2023

2 NOVEMBRE 2023

  EUROPA PARTE 1253 - Stati dell' Europa Parte 1147

ROMANIA  AE

Popolazione r

Gruppi Etnici - Rom di Romania P3

Si presume che i primi rom siano arrivati sul territorio romeno verso il 1241, in corrispondenza con l'invasione dei mongoli dell'Europa orientale. Jonathan Fox sostiene che le fonti storiche facciano risalire tale evento al secolo XI. Un altro studioso, Bogdan Petriceicu Hasdeu, è risalito a un documento di Mircea il Vecchio che suggerisce la venuta al secolo precedente.
In un documento del 1385 il voivoda Dan I di Valacchia dona i possedimenti del monastero Tismana al monastero Vodița di Drobeta-Turnu Severin, posseduto da suo zio Vladislav I di Valacchia, e che presentava al suo interno 40 "ațigani".
Dopo la venuta in Romania, vennero presto resi schiavi dai boiardi e dai monasteri ortodossi del luogo. Spesso le condizioni di schiavitù erano disumane, e i rom molte volte non potevano lasciare le proprietà dei loro padroni. I costumi tradizionali dei rom vennero proibiti in molte parti. Ad esempio in Transilvania, se un rom parlava la lingua romaní veniva punito con venticinque frustate. La maggior parte dei rom erano maestri di legno, allevatori di cavalli e musicisti.
Durante il XIV e il XV secolo c'erano pochissimi schiavi nelle città. Solo dall'inizio del XVI secolo, quando i monasteri cominciarono ad aprirsi anche nelle città, i monaci portarono con loro i rom e presto persino i cittadini borghesi iniziarono a impiegarli per vari compiti. I rom vivevano in insediamenti costituiti da sălaşe, abitazioni rudimentali, stabilite in alcune periferie, che vennero poi chiamate țigănie (da țigan che in romeno significa zingaro) e presto, in quasi tutte le città spuntarono tali distretti, specialmente nelle città più grandi come Târgoviște, Râmnic e Bucarest.

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