lunedì 6 maggio 2024

6 MAGGIO 2024

 EUROPA PARTE 1387 - Stati dell' Europa Parte 1281

RUSSIA  DC

Popolazione P 77- GE

Ostiachi P 32

Gli ostiachi sono apparsi nei resoconti di viaggio russi con il nome di Jugra per la prima volta nell'XI secolo, quando ebbero il primo contatto con i cacciatori e mercanti russi. Il nome proviene dal termine jögra (Chanty) della lingua komi. Forse il re inglese Alfredo il Grande nel X secolo ebbe un contatto con gli Ostiachi prima dei russi. Nell'XI secolo, il termine Jugra si applicò a numerose tribù della regione, ognuna delle quali aveva una propria autonomia ed un proprio capo. Ogni tribù aveva due ceppi familiari diversi, denominati mon't' e por, di cui tutti i membri erano tra loro consanguinei. Questa struttura fu poi sostituita dall'istituzione di veri e propri clan, con a capo un leader che contrattava con i russi.
Parteciparono anche alle campagne russe e fu loro permesso di collezionare yasaq (tributi) da due volost (distretti) Chanty. Quando poi il loro apporto non fu più necessario, la Russia eliminò questi privilegi.
Tra il XVII e il XIX secolo, vi furono vari tentativi di introdurre il Cristianesimo ma lo stile di vita degli ostiachi non subì reali cambiamenti. Solo nella seconda metà del XIX secolo cominciarono ad accettare le leggi governative. Durante il periodo sovietico gli Ostiachi furono uno dei pochi popoli indigeni della Siberia a cui fu concesso una propria autonomia tramite l'istituzione di un okrug (circondario autonomo). Negli anni trenta i sovietici cominciarono quindi le collettivizzazioni delle terre. In questo contesto furono eliminati i kulak (capitribù) e gli sciamani dei villaggi. Quando poi i bambini furono costretti a frequentare le scuole di stato russe, ci fu una rivolta generale chiamata la ribellione di Kazym (piccola cittadina del circondario autonomo dei Chanty-Mansi).
Dopo la fine dell'era staliniana, il processo di collettivizzazione subì una frenata. L'autonomia ha giocato un ruolo prevalente per la conservazione della cultura e del linguaggio ostiaco.
A livello antropologico, gli Ostiachi sono un'etnia di lingua ugrofinnica. Per quel che riguarda le caratteristiche fisiche vi sono elementi che rispecchiano tratti mongoli (soprattutto nella regione di Berjozovo). Sono di solito bassi di statura (l'altezza media per gli uomini è di appena 158 cm, mentre per le donne è di 146 cm). I colori degli occhi predominanti sono scuri e anche i capelli sono quasi sempre scuri.

Pino D'Angiò - Una notte maledetta

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