venerdì 12 luglio 2024

12 LUGLIO 2024

  EUROPA PARTE 1443 - Stati dell' Europa Parte 1337

SAN MARINO G

Storia E

Ottocento


Per la conoscenza degli Statuti di San Marino nel XIX secolo, si rimanda al testo: Leges statutae Reipublicae Sancti Marini, pubblicato a Forlì nel 1834.
Durante il Risorgimento, San Marino costituì un rifugio sicuro per molti dei personaggi che parteciparono ai moti di quegli anni, ai quali presero parte anche alcuni cittadini sammarinesi. Durante le vicende che hanno portato all'unità d'Italia, San Marino assunse fortunosamente un ruolo fondamentale per Giuseppe Garibaldi che trovò rifugio sul monte Titano quando nel 1849, nel tentativo di raggiungere Venezia, si ritrovò circondato da quattro eserciti a Macerata Feltria.
Garibaldi chiese di transitare attraverso San Marino al Consiglio Grande e Generale. In un primo tempo la richiesta fu respinta; successivamente venne reiterata, ma Garibaldi, senza aspettare risposta, oltrepassò i confini con i millecinquecento uomini rimasti e presentò personalmente domanda di asilo. Uno dei capitani reggenti, Domenico Maria Belzoppi – liberale e carbonaro, incarcerato in seguito ai moti di Rimini del 1845 – glielo concesse in cambio della garanzia dell'indipendenza e della difesa del piccolo stato da scontri armati.
In seguito San Marino continuò a dare supporto ai rifugiati e ad appoggiare le rivolte, pur in un clima di sospetto da parte dello Stato Pontificio e dell'Austria. I due paesi progettarono un'occupazione armata per mettere in discussione la libertà della Repubblica. Grazie all'intervento della Francia di Napoleone III questo tentativo non ebbe buon esito. In effetti, nel 1853, da un gruppo democratico fu ucciso il Segretario generale della Repubblica Gian Battista Bonelli.
Con l'unità d'Italia cessarono i pericoli di invasione da parte di stati stranieri. Un "Trattato d'amicizia" firmato il 22 marzo 1862 e revisionato nel 1939 e nel 1971 garantisce l'indipendenza della Repubblica, il buon vicinato e favorisce le relazioni commerciali. Le revisioni hanno stabilito un'unione doganale e un contributo annuale garantito dall'Italia.
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, alcune élite culturali propugnarono un progetto di riforme per la modernizzazione di una società agricola, fortemente conservatrice e arretrata dal punto di vista culturale ed economico.
Alcuni segni della trasformazione socioeconomica si possono riscontrare nella creazione del catasto nel 1858, nell'apertura di un nuovo ospedale nel 1865, nella razionalizzazione del sistema postale e dell'avvio del servizio telegrafico nel 1880, nella promulgazione di un nuovo codice penale che escludeva la pena di morte nel 1865. Ancora, nel 1880 venne potenziato il settore dell'istruzione con l'assunzione di molti insegnanti, nel 1876 viene fondata la Società di Mutuo Soccorso per aiutare l'esigua classe operaia, che promuoverà nel 1882 la creazione della Cassa di Risparmio.
Tuttavia, l'economia sammarinese rimaneva pesantemente sottosviluppata, dominata da un'agricoltura inefficiente che impiegava oltre l'80% della popolazione (mentre artigiani, operai, commercianti erano circa il 10%) e sostanzialmente priva di attività industriali, con un forte tasso di disoccupazione. Per questi motivi negli ultimi due decenni del secolo iniziò una forte emigrazione verso gli Stati Uniti, la Francia, la Svizzera e il Brasile.

Little Tony - Lacrime


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