lunedì 8 luglio 2024

8 LUGLIO 2024

   EUROPA PARTE 1440 - Stati dell' Europa Parte 1334

SAN MARINO D

Storia B

L'indipendenza tradizionale e l'Alto Medioevo

L'indipendenza della Repubblica ha origini antichissime, tanto che San Marino è ritenuta la più antica repubblica del mondo tuttora esistente.
La tradizione fa risalire la fondazione della Comunità al 3 settembre 301 d.C., quando san Marino, un tagliapietre dalmata dell'isola di Arbe, fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore romano Diocleziano, stabilì una piccola comunità cristiana sul monte Titano, il più alto dei sette colli su cui sorge la Repubblica. La proprietaria della zona, una ricca donna di Rimini, Donna Felicissima, donò il territorio del monte Titano alla piccola comunità che a memoria del fondatore lo chiamò "Terra di San Marino". Prima di morire, secondo la leggenda, san Marino avrebbe pronunciato ai suoi seguaci la seguente frase:
(LA) «Relinquo vos liberos ab utroque homine»
(IT) «Vi lascio liberi da ambedue gli uomini»
ovvero "Vi lascio liberi dall'Imperatore e dal Papa", sovrano dell'Impero l'uno, guida della Chiesa l'altro. Queste parole sono il fondamento dell'indipendenza della Comunità, poi Repubblica, come testimoniato da un documento di un processo per la mancata riscossione dei tributi tenutosi nel 1296 (circa mille anni dopo la morte del santo) presso il convento di valle Sant'Anastasio:
«Non pagano perché non hanno mai pagato. È stato il loro Santo a lasciarli liberi» 
(LA)  «Nemini teneri»
(IT)   «Non dipendere da nessuno»
In questo documento, rinvenuto presso un convento francescano di frati minori a Sant'Igne, si attesta che San Marino è, alla stregua di San Leo, Talamello e Maiolo, esente da tassazioni, con la differenza che nelle ultime tre località comanda un signore che postula l'esenzione dai tributi come privilegio, mentre a San Marino è la comunità a rivendicare l'esenzione come diritto proveniente dal comandamento di san Marino.


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