EUROPA PARTE 1628 - Stati dell' Europa Parte 1522
SPAGNA AZ
Popolazione o
Baschi parte 7
Nei secoli recenti la religione più diffusa tra i baschi è stata quella cristiano-cattolica. Questa è testimoniata da numerosi episodi di devozione popolare presenti sul territorio, anche in considerazione del fatto che l'intera zona è attraversata dai pellegrini che intendono compiere il Cammino di Santiago di Compostela per raggiungere il luogo di pellegrinaggio della Galizia: le tappe principali sul territorio basco sono Roncisvalle, Pamplona e Izarra.
Tre sono i santi cattolici baschi: Francesco Saverio, Michel Garicoïts ed Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù.
Attualmente sono soltanto poco più del 50% i baschi credenti, mentre i restanti si professano atei o agnostici.
La cristianizzazione dei Paesi Baschi è stata oggetto di recenti studi, i quali affermano che i primi segni della presenza religiosa sul territorio si verificarono attorno al V secolo, con una sede vescovile a Pamplona già dal 589 d.C. Tuttavia la conversione della popolazione non fu completa fino al XII-XIII secolo.
Precedentemente al cristianesimo i baschi erano devoti, come la totalità delle popolazioni primitive, a divinità mitologiche. La figura principale di tale culto era la divinità Mari: alcuni dei suoi aspetti ricordano quelli delle divinità magico-preistoriche che governavano la vita, la morte e la rinascita delle persone, degli oggetti e dei fenomeni naturali.
Mari è rappresentata in forme diverse: come donna, come animale (avvoltoio), e via dicendo. Il suo consorte, Sugaar, invece, assume sempre la forma di uomo o di serpente-dragone. A questa coppia di Divinità ctonie (che non risiedevano nei cieli) venivano attribuiti poteri di creazione e distruzione.
I loro servitori sono delle creature simili a streghe, chiamate sorginak. Spesso queste hanno caratteristiche che le accomunano alle sacerdotesse pagane.
Leggende parlano anche di molte altre figure mitologiche, tra cui i jentilak (giganti), le Lamiak (ninfe), Mairuak (costruttori dei monumenti megalitici noti come Cromlech o cerchi di pietre), gli Iratxoak ed i Galtzagorriak (folletti), Basajaun e molti altri che sono entrati nella cultura basca degli ultimi secoli, anche in seguito all'abbandono delle pratiche pagane. Un esempio può venire dai jentilak, giganti dell'età della pietra. Secondo la leggenda, uno di questi, Olentzero, abbandonò il paganesimo per convertirsi al cristianesimo, diventando una sorta Babbo Natale per i baschi.
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