EUROPA PARTE 1688 - Stati dell' Europa Parte 1582
SVEZIA Y
Popolazione p - Gruppi Etnici m
Italosvedesi 2
Ebbero inizio nel Settecento le prime migrazioni italiane in Svezia. Tali flussi erano molto limitati e circoscritti e riguardavano principalmente stuccatori. A questi poi fecero seguito altre piccole migrazioni nel corso dell'Ottocento e nei primi del Novecento che riguardarono artigiani, soffiatori di vetro, piastrellisti, architetti, pittori e restauratori di chiese.
I flussi migratori italiani più importanti verso la Svezia iniziarono a partire dalla fine degli anni quaranta. Il 19 aprile 1947 a Roma venne stipulato un accordo tra il governo italiano e quello svedese per il reclutamento di manodopera italiana nel paese scandinavo. Questo accordo prevedeva un flusso annuale di 500 lavoratori italiani, e ciò nonostante le autorità svedesi non furono molto aperte al loro ingresso, privilegiando altre nazionalità di lavoratori stranieri come i baltici, i danesi, i finlandesi e i polacchi.
A differenza quindi, di quanto accadde in quel periodo, ad esempio, in paesi come la Germania Ovest e la Svizzera, l'immigrazione italiana in Svezia non fu particolarmente massiccia. Settori di maggiore impiego della manodopera italiana furono comunque l'industria metalmeccanica, e quella della produzione di ceramiche. Ci furono anche lavoratori autonomi, che crearono esercizi commerciali, soprattutto nel settore della ristorazione.
Per quanto concerne l'entità numerica dei flussi migratori, gli italiani che immigrarono in Svezia furono in media 500 l'anno tra gli anni quaranta e gli anni sessanta, e successivamente queste piccole migrazioni di massa cessarono.
Nel 1973 gli italiani residenti nel paese risultarono 6.809, che nel corso degli anni si ridussero a 4.786 del 1980, 3.988 nel 1990 e 4.152 nel 2000.
Ai giorni nostri non esistono più flussi migratori italiani di massa, ma si tratta perlopiù di piccoli spostamenti individuali che riguardano principalmente imprenditori.
Gli immigrati italiani in Svezia provenivano un po' da diverse regioni, anche se leggermente più numerosi sono quelli provenienti dalla Lombardia.
Le aree di maggior insediamento degli italiani nel paese furono le città industrializzate di Stoccolma, Västerås, Malmö, Göteborg, Linköping, Gustavsberg, Gävle e Hallstahammar.
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