EUROPA PARTE 1741 - Stati dell' Europa Parte 1633
SViZZERA
Popolazione c
Fino al 1900 il saldo migratorio svizzero era passivo: coloro che lasciavano la Svizzera erano più numerosi di quelli che vi arrivavano. Tradizionalmente, prima che la Costituzione del 1848 lo proibisse, il mestiere più praticato dagli svizzeri all'estero era quello del mercenario: si calcola che dal 1400 al 1848 oltre due milioni di svizzeri combatterono nelle guerre europee. Tra la metà del XIX secolo e la prima guerra mondiale emigrarono dalla Svizzera circa 400000 persone. La maggior parte si diresse verso gli Stati Uniti d'America, il Brasile, l'Argentina, l'Uruguay, l'Australia e il Sudafrica.
Accanto all'emigrazione economica, avvenne a partire dal XVI secolo la fuga da persecuzioni religiose. In particolare furono gli anabattisti nel XVI secolo a dover abbandonare la Svizzera. Alla fine del XVII secolo, una nuova ondata di persecuzioni investì la comunità mennonita: nel 1693 Jakob Ammann, fondatore della comunità Amish, e i suoi seguaci dovettero rifugiarsi prima sulle Alpi quindi, nel 1720, in Pennsylvania e successivamente nell'Indiana dove hanno potuto conservare le loro peculiarità sino a oggi. Per designare gli svizzeri emigrati all'estero, si parla di "Quinta Svizzera" (dopo le quattro realtà linguistiche nazionali). I cittadini svizzeri che risiedono all'estero sono circa 700000 (quasi il 10% degli svizzeri che vivono in patria): la maggior parte di essi risiede in Francia (179106), negli Stati Uniti d'America (74966), in Germania (74966), in Italia (48638), in Canada (38866), nel Regno Unito (28861), in Spagna (23802), in Australia (22757), in Argentina (15624), in Brasile (14653), in Israele (14251) e in Sudafrica (9035).
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