EUROPA PARTE 1740 - Stati dell' Europa Parte 1632
SViZZERA Y
Popolazione b
Immigrazione
La Svizzera è una terra d'immigrazione da lunga data: nel 1830 gli immigrati rappresentavano il 2,1% della popolazione, cresciuti al 18,3% nel 1913. Da allora il numero è rimasto, in termini percentuali, praticamente costante. Nel 2012 gli stranieri rappresentavano circa il 22,7% della popolazione, facendo della Svizzera il paese europeo con la più alta presenza di immigrati dopo il Lussemburgo. Annualmente viene naturalizzato circa un decimo della popolazione straniera (ma la tendenza è in aumento: le naturalizzazioni sono triplicate dal 1992 al 2005). Nel 2005 circa un terzo della popolazione residente era immigrato o discendente di immigrati. Secondo i dati del 2012, la maggior parte degli stranieri proviene dall'Italia (16,2% → Italo-svizzeri), dalla Germania (15,7%), dal Portogallo (13,0%), dalla Francia (5,6%), dalla Serbia (5,4%) e dalla Spagna (3,8%). Nel 2009 43400 residenti avevano acquisito la cittadinanza svizzera.
A coloro che emigrano in Svizzera per ragioni economiche, vanno aggiunti circa 16000 richiedenti l'asilo, pari allo 0,21% della popolazione: una percentuale - tradizionalmente - più alta di quella dei paesi vicini. In passato la Svizzera ha offerto asilo politico a interi gruppi di persone in fuga da situazioni particolari. Durante la seconda guerra mondiale la Svizzera accolse oltre 51000 profughi civili (pari all'1,2% della popolazione svizzera di allora: 14000 dall'Italia, 10400 dalla Francia, 8000 dalla Polonia, 3250 dall'Unione Sovietica, 2600 dalla Germania e 2200 apolidi; complessivamente 21000 erano ebrei). Nel 1956 vennero accolti 56000 rifugiati provenienti dall'Ungheria, nel 1968 circa 11000 rifugiati provenienti dalla Cecoslovacchia, nel 1973 oltre 8000 rifugiati provenienti dal Cile e altri 8000 provenienti dal Sud-est asiatico. Nel 1981 2500 provenienti dalla Polonia. A partire dagli anni 1990 il flusso si è intensificato: la Svizzera ha accolto circa 30000 rifugiati bosniaci in fuga dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina e 53000 kosovari in fuga dalla guerra del Kosovo A partire dal 2000 la principale comunità di rifugiati è quella eritrea.
Oltre agli stranieri che trasferiscono il loro domicilio in Svizzera, nel Paese entrano giornalmente centinaia di migliaia di lavoratori frontalieri dai Paesi confinanti. Nel 2012 i frontalieri registrati erano 264741. Oltre la metà proveniva dalla Francia (138542), dall'Italia (61801), dalla Germania (55311), dall'Austria (8120) e da altri paesi europei (967). La maggior parte dei frontalieri si concentra nella regione lemanica (89017), nella Svizzera nord-occidentale (66074) e nel Canton Ticino (55879).
Al 2021, il 39% dei residenti in Svizzera aveva un background migratorio.
Yello - Out of down
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