domenica 21 settembre 2025

21 SETTEMBRE 2025

EUROPA PARTE 1800 - Stati dell' Europa Parte 1692

SViZZERA  CG

Cultura E

Filosofia e teologia 1

Le prime riflessioni che ebbero una certa rilevanza anche fuori dai confini nazionali si ebbero ai primi del Cinquecento con il teologo e riformatore zurighese Ulrico Zwingli, (uno dei maggiori esponenti della Riforma protestante, autore del Commentarius de vera et falsa religione (1525), e dalla cui dottrina venne formulato lo zwinglianesimo), e l'umanista basilese Giovanni Ecolampadio. Il pensiero di Zwingli si era sviluppato dal contatto con Martin Lutero e venne successivamente approfondito dal riformatore francese, poi naturalizzato ginevrino, Giovanni Calvino e dallo zurighese Enrico Bullinger (Confessio Helvetica 1566). Paradossalmente il calvinismo, elaborato principalmente a Ginevra, ebbe maggior fortuna fuori dai confini nazionali (nei Paesi Bassi, in ScoziaPresbiterianesimo, negli Stati Uniti d'AmericaPuritanesimo) che nella stessa Svizzera. Ai primi del Novecento (mentre il protestantesimo svizzero approdava alla teologia dialettica di Karl Barth) l'economista e sociologo tedesco Max Weber ha cercato di stabilire un nesso fra lo sviluppo del protestantesimo calvinista e quello del capitalismo: in Svizzera la cultura calvinista ha permeato soprattutto i cantoni protestanti, che tuttora rimangono il baricentro economico del Paese (Zurigo, Basilea, Ginevra, Losanna, Berna), ma è filtrata – senza intaccarne i dogmi – anche in quelli cattolici. Il mondo cattolico elvetico (defilato per gran parte dell'Ottocento) ha mostrato la sua vitalità soprattutto alla fine del Novecento: si sono infatti sviluppate sia istanze conservatrici, come i Lefebvriani (→ Fraternità sacerdotale Pio X), sia istanze innovatrici e progressiste, legate al pensiero del teologo lucernese Hans Küng (→ Ecumenismo). Importante esponente del naturalismo tedesco e del rinascimento fu Paracelso.


Hozier - Do I wanna know

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