martedì 3 luglio 2018

Confini: siamo ancora troppo lontani



Il confine è uno spazio nello stesso tempo geografico e culturale che, oltre a delimitare il territorio d’influenza di uno Stato, delimita e costruisce l’identità di un popolo. Il tema della definizione dei confini, del loro significato e della loro stessa esistenza è forte attualità oggi, basti pensare al dibattito planetario fra chi vorrebbe un “mondo comune”, senza barriere di alcun genere, soprattutto economiche, e chi rifiuta invece l’idea, a favore di un’economia più attenta alle differenze fra luoghi e culture.

Nel linguaggio corrente i termini confine e frontiera spesso sono usati come sinonimi pur essendo espressione di concetti differenti.
Per il mondo classico il confine è costituito da un solco (fondazione di Roma) tracciato da un aratro per dividere la campagna dalla città. Tale concetto ha acquistato nel tempo il significato di componente duraturo del territorio nato in seguito a più circostanze:
presuppone il possesso o la proprietà di uno spazio e la misura dello stesso
è duraturo, in quanto si esprime attraverso cippi, pietre, alberi incisi, termini
è il frutto dell’accordo di due o più parti per sancire il loro diritto all’interno del confine
Il termine frontiera deriva da fronte, cioè ciò che sta innanzi, essa è costituita da una fascia più o meno larga la cui allocazione è la risultante dei rapporti tra le parti.

In puntata molto di più.....

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