GERUSALEMME
Gerusalemme è stata proclamata capitale d'Israele nel 1951 e confermata come tale, nel 1980, con "Legge Fondamentale" promulgata dalla Knesset.
Dal 1949 in poi, quasi tutte le istituzioni governative israeliane furono trasferite a Gerusalemme Ovest, mentre alcune, come il Ministero della Difesa, rimasero a Tel Aviv, città dalla quale Ben Gurion proclamò la nascita dello Stato d'Israele.
Le proclamazioni di Gerusalemme a capitale di Israele non sono state riconosciute come valide dalla comunità internazionale, e sono state anzi condannate da Risoluzioni ONU non vincolanti, poiché la città di Gerusalemme comprende territori non riconosciuti internazionalmente come israeliani. La Corte Internazionale di Giustizia ha confermato nel 2004 che i territori occupati dallo Stato di Israele oltre la "Linea Verde" del 1967 continuano ad essere "territori occupati", e dunque con essi anche la parte est di Gerusalemme, annessa da Israele nel 1980. A rimarcare questa situazione, tutti gli Stati che hanno rapporti diplomatici con Israele mantengono le proprie ambasciate fuori da Gerusalemme, in genere a Tel Aviv o nelle immediate vicinanze.
Nel 2006 gli unici due Stati che avevano l'ambasciata a Gerusalemme, il Salvador e la Costa Rica, hanno notificato al governo israeliano la decisione di spostare le proprie rappresentanze diplomatiche verso Tel Aviv. Successivamente a tale notifica, il Salvador l'ha spostata a Herzliya Pituach, un sobborgo di Herzliya, città fondata da coloni sionisti nel 1924 e che prende il nome da Theodor Herzl, e la Costa Rica a Ramat Gan, un sobborgo di Tel Aviv. Il Congresso degli Stati Uniti ha richiesto da diversi anni lo spostamento dell'ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme, ma nessuno dei governi succedutisi ha messo in atto la decisione.
Gli interventi militari in Libano: 1978, 1982 e 2006.
Il processo di pace
Gli accordi di pace di Camp David, 1978, fra Israele ed Egitto furono preceduti dalla storica visita di Anwar Sadat, presidente dell'Egitto, alla Knesset a Gerusalemme il 19 novembre 1977. Anwar Sadat e Menachem Begin ricevettero il Premio Nobel per la Pace 1978, ma Sadat fu ucciso da fondamentalisti islamici il 6 ottobre 1981. Comunque, il ritiro di Israele dai territori egiziani occupati, Sinai, si completò come previsto nel 1983. Da allora la pace ha tenuto, e l'Egitto ha spesso mediato fra Israele e i palestinesi.
Tra Israele e la Giordania il trattato di pace fu siglato a Wadi Araba il 26 ottobre 1994 da re Hussein di Giordania e Yitzhak Rabin. La pace ha tenuto da allora.
Gli accordi di Oslo tra Israele e l'OLP, conclusi il 20 agosto 1993 da Mahmud Abbas e Shimon Peres e firmati a Washington D.C. il 13 settembre da Yasser Arafat, Yitzhak Rabin e Bill Clinton, erano stati preceduti dalla prima Intifada, 1987-1993. Yasser Arafat, Yitzhak Rabin e Shimon Peres ricevettero il Premio Nobel per la Pace nel 1994, ma Rabin fu ucciso da un estremista ebreo nel 1995. Gli accordi istituirono l'Autorità Nazionale Palestinese. La seconda Intifada, 2000, sancì il fallimento del processo avviato a Oslo.
Folclore e cultura di massa
La variegata cultura israeliana deriva dalla diversità della sua popolazione: ebrei provenienti da tutto il mondo hanno portato con sé le proprie tradizioni religiose e culturali, dando vita a un originale melting pot. Israele è il solo paese al mondo in cui la vita è organizzata secondo il calendario ebraico: il giorno di riposo ufficiale è il sabato, con inizio dopo il tramonto del venerdì, e le vacanze sono determinate dalle feste ebraiche. La consistente minoranza araba ha pure influenzato la cultura di Israele, soprattutto nella cucina, nella musica e nell'architettura.
La musica d'Israele rivela influenze da tutto il pianeta: la scena musicale offre musica yemenita, melodie hassidiche, musica araba, musica greca, jazz, pop, rock, musica classica. Le tipiche canzoni popolari, "Canzoni della Terra d'Israele", narrano le esperienze dei pionieri del Sionismo nella prima metà del XX secolo.
L'orchestra più prestigiosa è la Israel Philharmonic Orchestra, fondata negli anni 30, che tiene più di 200 concerti l'anno. Fra i musicisti classici di fama internazionale i più noti sono Itzhak Perlman, Pinchas Zukerman e Daniel Barenboim.
I cantanti pop israeliani più noti a livello internazionale sono l'interprete Noa, la cantautrice franco-israeliana Yael Naim e Asaf Avidan.
Israele ha partecipato allo Eurovision Song Contest quasi ogni anno a partire dal 1973, vincendo tre volte e ospitandola due volte.
Ogni estate dal 1987 a Eilat si tiene il Red Sea Jazz Festival, un evento internazionale.
Israele ha due lingue ufficiali: la lingua ebraica e la lingua araba. Sono molto diffusi anche la lingua inglese, la lingua russa e la lingua francese.
Israele continua la forte tradizione teatrale della cultura Yiddish in Europa orientale. A Tel Aviv l'Habima, fondato nel 1918, è la più antica compagnia teatrale ed è teatro nazionale.
La letteratura israeliana è principalmente (85%) poesia e prosa scritta in lingua ebraica, parte della sua rinascita come lingua parlata a partire da Eliezer Ben Yehuda, metà del XIX secolo; la produzione letteraria è pubblicata anche in yiddish, ladino, inglese e arabo. Durante la settimana del libro ebraico, che si tiene ogni giugno, oltre a fiere, letture pubbliche e conferenze ha luogo la consegna del Premio Sapir, il principale premio letterario di Israele. Nel 1966 Shmuel Yosef Agnon condivise il premio Nobel per la letteratura con Nelly Sachs, ebrea tedesca.
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