Signoraggio è il flusso di risorse reali che un governo guadagna quando stampa moneta che spende in beni e servizi.
Per le banche centrali, il reddito da signoraggio può essere definito come il flusso di interessi generato dalle attività detenute in contropartita delle banconote in circolazione. Per l'Eurosistema, questo reddito è incluso nella definizione di “reddito monetario”, che, secondo l'articolo 32.1 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali (Sebc) e della Banca centrale europea (Bce), è “Il reddito ottenuto dalle banche centrali nazionali nell'esercizio delle funzioni di politica monetaria del Sebc”.
Il termine Signoraggio nasce per definire il diritto del signore feudale a coniare moneta e a trattenere un poco del metallo prezioso usato per coniarlo. Insomma, una garanzia ulteriore sul già intrinseco valore del denaro. C’era una differenza tra il valore nominale delle monete e quello reale del metallo con il quale erano coniate. Il valore veniva trattenuto dal governo e veniva usato per la spesa pubblica. Il primo regnante ad usarlo in modo netto fu l’imperatore romano Settimio Severo: metà del metallo prezioso veniva tolta alle monete, ma il loro valore nominale rimaneva tale.
Che differenza c'è tra il Signoraggio Bancario della Bce e della Banca d'Italia?
Che cos'è la dollarizzazione?
In puntata molto di più....
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